Brexit and External Differentiation in Foreign, Security and Defence Policy
Questo studio prende in esame le relazioni di politica estera, di sicurezza e di difesa dell’Unione europea con i paesi terzi e la loro rilevanza per la futura cooperazione dell’Ue con il Regno Unito in tali settori. Lo studio sottolinea i punti chiave delle proposte Ue per le future relazioni con il Regno Unito. Il governo britannico attualmente si rifiuta di negoziare accordi in queste aree e questo studio ne esamina il motivo. Il rifiuto di impegnarsi da parte del Regno Unito potrebbe essere solo temporaneo, perciò questo studio prende in esame anche possibili accordi non giuridicamente vincolanti, sia dal punto di vista dei negoziati con il Regno Unito che da quello del loro contributo al raggiungimento degli obiettivi Ue. Considera quindi l’impatto su Ue e Regno Unito di un (pur improbabile) trattato, di nessun accordo formale oppure di un accordo “leggero”, nonché le implicazioni delle future relazioni dell’Ue con il Regno Unito per le relazioni di quest’ultimo con altri paesi terzi.
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Dati bibliografici
Roma, IAI, settembre 2020, 14 p. -
In:
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Numero
Policy Brief 2
Executive summary
Introduction
1. The (very) variable geometry of third country co-operation with the EU in external security policy
2. The EU and UK negotiating positions: The sound of one hand clapping
3. Scenarios for the future EU–UK foreign, security and defence relationship
3.1 An ambitious agreement
3.2 No agreement
3.3 A delayed and less formal agreement or set of agreements
4. The three scenarios: Effectiveness of EU and UK policy
5. The three scenarios: Impact on EU unity
Outlook and conclusion
References