Conflict Management and the Future of EU Foreign and Security Policy. Relational Power Europe
Questo libro analizza il modo in cui l’Unione europea ha affrontato crisi e conflitti, tra cui l’invasione russa dell’Ucraina, la disputa sul nucleare iraniano e la guerra civile in Siria, per capire la natura peculiare del suo ruolo nella sicurezza internazionale. Gli autori non si concentrano sull’assetto istituzionale della politica estera e di sicurezza dell’UE, ma guardano piuttosto al mondo “esterno”, concentrandosi sulle crisi e sui conflitti che incidono sulla sicurezza dell’Europa. Secondo gli autori le politiche dell’UE e dei suoi stati membri sono frenate da fattori sistemici, quali le forti rivalità geopolitiche e la frammentazione dei sistemi di governance regionale, nonché dalle contestazioni interne di tali politiche, contestazioni che negli stati membri arrivano da molteplici fronti. Sulla base di un’analisi pragmatica, gli autori dimostrano quindi che come attore nella sicurezza internazionale l’UE è costituita prima di tutto dalle interazioni con il suo contesto interno e sistemico e, in quanto tale, dovrebbe essere intesa come una “potenza relazionale”.
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Dati bibliografici
London/New York, Routledge, febbraio 2025, xi, 140 p. -
ISBN/ISSN/DOI:
978-1-032-90299-9; 978-1-032-99990-6 (pbk); 978-1-003-55946-7 (ebk); 10.4324/9781003559467
Acknowledgement
Introduction
1. The evolution of EU foreign and security policy discourse
2. Inside-out theories of EU foreign and security policy
3. An outside-in perspective of EU foreign and security policy
4. The strengths and limits of relational power Europe
5. The future(s) of relational power Europe
Conclusions
References
Index