Building Ambition in the Run-up to Belém: Italy’s G7 Presidency on Climate and Energy
Una delle principali priorità della presidenza italiana del G7 del 2024 è stata quella di costruire partnership più forti con i paesi africani in diversi settori, tra cui clima ed energia. L’Italia ha portato avanti diverse iniziative del G7 per far fronte agli effetti negativi dei cambiamenti climatici e della scarsità di risorse nelle regioni in via di sviluppo, nonché per migliorare l’accesso all’energia in Africa. Nonostante la rilevanza di questi impegni, non è ancora chiaro come queste iniziative possano allinearsi con (e massimizzarne l’impatto) progetti esistenti relativi al clima e all’energia definiti in altri fora. Il G7 italiano è però riuscito a evidenziare la necessità di una maggiore intersezionalità nei processi del G7 (finanza, clima, infrastrutture, cibo) e a promuovere sinergie con discussioni parallele del G20 e delle conferenze delle parti sul clima (COP). Canada, Sudafrica e Brasile, che detengono rispettivamente le presidenze del G7, del G20 e della COP30 nel 2025, possono trarre insegnamenti dalla presidenza italiana del G7, soprattutto alla luce della minore attenzione che grandi potenze come gli Stati Uniti stanno riservando ai regimi di governance multilaterali.
Questo studio fa parte del progetto “Climate mitigation, energy and food security goals within the Italian G7 Presidency” sostenuto dalla European Climate Foundation.
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Dati bibliografici
Roma, IAI, febbraio 2025, 17 p. -
In:
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Numero
25|03 -
ISBN/ISSN/DOI:
978-88-9368-353-1
Introduction
1. Africa and climate action in the G7s/G20s
2. Assessing main initiatives of the Italian presidency
2.1 Clean energy access, infrastructure and critical minerals
2.2 Adaptation and water governance
3. Other developments around finance
Conclusions
References