Deterrence and Diplomacy in the Red Sea: Recommendations for Italy
Dalla fine del 2023 gli attacchi degli Houthi contro le navi commerciali in transito nel Mar Rosso ne hanno evidenziato l’importanza strategica nonché il potenziale dirompente negli stretti di questo tipo di minacce alla libertà di navigazione. Il contesto regionale in cui si sono svolti questi attacchi è indubbiamente straordinario, a causa del conflitto a Gaza e dei suoi più ampi effetti a catena, e ha reso impossibile una risposta unitaria da parte delle principali potenze navali. Dato che, a causa delle ricorrenti escalation nei conflitti di Israele con la Palestina e l’Iran, in futuro sono possibili nuovi attacchi da parte degli Houthi, l’Italia ha l’opportunità di rafforzare la cooperazione con i partner della regione, insieme all’UE ove possibile e senza di essa quando necessario. L’Italia e altri paesi dell’UE interessati dovrebbero iniziare a riflettere sulla necessità di un nuovo approccio che vada oltre le scorte navali difensive per scoraggiare ulteriori attacchi.
Studio prodotto nell’ambito del progetto “Rotte di distensione: sicurezza marittima e scenari di cooperazione attraverso il Mar Rosso”.
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Dati bibliografici
Roma, IAI, luglio 2025, 21 p. -
In:
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Numero
25|19 -
ISBN/ISSN/DOI:
978-88-9368-372-2
1. The Red Sea crisis
2. Maritime trade
2.1 Ports and connectivity
2.2 Economic and environmental costs
3. Freedom of navigation disrupted
3.1 The Houthis’ new threat
3.2 A fragmented response
4. Regional politics and the role of Italy
4.1 The Red Sea and the conflict in Yemen
4.2 The Red Sea and the Israeli-Palestinian conflict
4.3 The other Red Sea littoral countries
5. Balancing deterrence and diplomacy
Recommendations
References