Print version

NATO and European Defence during the Trump Administration: A Stocktaking

17/06/2025

L’approccio della presidenza Trump alla Nato ha due priorità: aumentare gli investimenti degli stati membri e separare le sorti dell’Ucraina da quelle dell’Alleanza cercando un accordo con la Russia per porre fine al conflitto. Nel frattempo Mosca continua la sua guerra di conquista, volta non solo a occupare il paese confinante ma anche a cambiare il quadro di sicurezza regionale a danno sia della Nato che dell’Unione europea. La combinazione dei due elementi – minaccia russa a est e cambio di postura strategica americana a ovest – ha spinto i Paesi europei e le istituzioni UE a prendere alcune decisioni senza precedenti riguardo agli investimenti nelle forze armate, usando anche gli strumenti finanziari dell’Unione. Non è tuttavia in cantiere una difesa europea in termini né militari né politici, e la Nato rimane il miglior formato disponibile per la deterrenza e la difesa dell’Europa a fronte della minaccia russa tramite una leadership europea più forte all’interno dell’Alleanza.

Traduzione di uno studio pubblicato in Focus euroatlantico, n. 8 (febbraio-maggio 2025).