Conflitti e sviluppo nel Mediterraneo
Questo volume costituisce il frutto di uno sforzo congiunto dell'Istituto affari internazionali e dell'Atlantic Institute di Parigi. Nella prima parte quattro studiosi di relazioni internazionali e di questioni strategico-militari offrono un quadro dettagliato delle forze militari che stazionano nel bacino del Mediterraneo e danno una valutazione politica e strategica dell'incidenza che tali forze sembrano avere sia a livello regionale che mondiale. Il fatto centrale che viene commentato è la presenza, nuova negli annali della storia, di una flotta mediterranea sovietica. Le conclusioni alle quali in generale pervengono i quattro saggi presentati è che questa presenza è al tempo stesso portatrice di tensioni ma anche il limite delle tensioni stesse, secondo le regole del confronto fra superpotenze. Di qui la conclusione di un maggior ruolo europeo nella regione nel senso di evitare al Mediterraneo l'esperienza di un modello che ha, finora, il solo pregio di arrestare l'escalation sulla soglia dell'intervento nucleare e diretto delle due superpotenze. La seconda parte del volume si occupa dello sviluppo economico del Mediterraneo, cioè di un problema collegato al primo soprattutto attraverso il ruolo che, come in campo militare, così in campo politico l'Europa potrebbe svolgere. Ciò anche nella misura in cui l'aumento della distanza fra ricchi e poveri costituisce un'ulteriore causa di tensione. Sono esaminate pertanto le relazioni economiche e commerciali che si sono andate stabilendo fra la Cee e gli altri paesi del bacino e fra questi stessi. I contributi presentati in questa seconda parte sottolineano tutti la crescente responsabilità comunitaria in questa regione e gli aspetti della politica comunitaria non conformi ad un rapido sviluppo dei paesi mediterranei. Dal volume nel suo complesso nasce, come abbiamo accennato, l'indicazione di una precisa responsabilità politica ed economica dell'Europa, quale compito per gli anni settanta.
La seconda parte del volume contiene gli atti della conferenza internazionale "Sviluppo economico del Mediterraneo" organizzata a Roma il 19-21 marzo 1970 dall'Istituto Affari Internazionali (IAI) in collaborazione con l'Atlantic Institute di Parigi.
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Dati bibliografici
Bologna, Il mulino, luglio 1970, 212 p. -
Numero
7
Prefazione, p. 9-10
Parte prima. Forze militari e conflitti politici nel Mediterraneo
I. La presenza degli Stati Uniti, di John C. Campbell, p. 13-25
Il periodo del predominio occidentale
Rivalutazione della politica americana
La sfida sovietica
Il "laissez-faire" americano
Orientamenti futuri
Il. La politica sovietica, di Malcolm Mackintosh, p. 27-33
Obbiettivi politici e militari
I nuovi orientamenti
Ill. Gli stati arabi del bacino orientale, di Arnold Hottinger, p. 35-46
Gli arabi e Israele
I mutati atteggiamenti dell'Urss
L'Egitto
I contrasti interni della Siria
Il Libano
La politica navale dell'Urss
Il dilemma sovietico
IV. Le forze navali, di René Mertens, p. 47-60
La marina sovietica
La Sesta flotta americana
La marina britannica
La Francia
L'Italia
La Grecia
La Turchia
La Spagna
Israele
La Siria
La Repubblica araba unita
Gli altri paesi
Parte seconda. Lo sviluppo economico nel Mediterraneo
I. Gli scambi della regione: problemi e prospettive, a cura del Segretariato del Gatt, p. 63-81
Introduzione
Evoluzione e struttura delle esportazioni
Conclusioni
Il. La politica commerciale della Cee, di Roberto Aliboni, p. 83-94
Importanza e caratteristiche del contesto commerciale
La dottrina commerciale e i paesi in sviluppo
La politica commerciale nel Mediterraneo
Le preferenze alla regione mediterranea
Ill. Sviluppo agricolo e ricerca agronomica, di Daniel Pépy, p. 95-109
L'agricoltura in alcuni paesi rivieraschi
L'agricoltura nei piani di sviluppo
I problemi della ricerca agronomica
Conclusioni
Allegato statistico
IV. Israele e la Comunità, di Nadav Halevi, p. 111-135
L'economia israeliana...
...e la bilancia dei pagamenti
Il commercio con l'Europa
L'atteggiamento verso la Comunità...
...ed i negoziati commerciali
Appendice statistica
V. Cooperazione ed integrazione regionale, di Liubisa S. Adamovic, p. 137-145
VI. Potere negoziale e integrazione regionale: il caso Maghreb-Cee, di I. William Zartman, p. 147-171
Il primo round
Il secondo round
Il terzo round
Unità orizzontale e potere
VI. Petrolio e sviluppo economico, di Giancarlo Pappalardo e Raffaello Pezzoli, p. 173-205
L'industria petrolifera: opportunità per un assetto più stabile
Rapporti economici tra paesi Ocse e paesi Opec
La politica petrolifera dei paesi produttori
L'approvvigionamento dei paesi consumatori: le politiche della sicurezza
Le superpotenze e la situazione petrolifera del Mediterraneo
Prospettive dl sviluppo: linee di una politica per gli anni '70
Annessi statistici
Appendice. Resoconto della Conferenza sullo sviluppo economico del Mediterraneo, p. 209-212
Oggetto e scopo della Conferenza
La politica mediterranea della Cee
Integrazione e cooperazione regionale nel Mediterraneo
Il petrolio come fattore di sviluppo