Contested Multilateralism: The United Nations and the Middle East
In Medio Oriente il multilateralismo è stato spesso associato agli interventi e alla creazione di ordine (o disordine), piuttosto che rappresentare una forza positiva per un’integrazione regionale equa. Teatro di molti dei conflitti regionali e delle relative implicazioni multilaterali sono state le istituzioni internazionali, e in particolare le Nazioni Unite, attraverso le sue risoluzioni, agenzie ed emissari. Questo saggio analizza il modo in cui i conflitti in Medio Oriente e Nord Africa vengono trattati nell’ambito di questo (contestato) multilateralismo, e si concentra sull’Onu in quanto sua principale incarnazione e teatro di contrastanti rivendicazioni di legittimità. L’autore utilizza concetti del realismo critico e del costruttivismo e rivendica la centralità del Medio Oriente, un luogo in cui sono stati prodotti o contestati sia l’ordine mondiale sia molte istituzioni delle Nazioni Unite. Illustra dapprima il contesto per il multilateralismo e l’ordine mondiale e analizza come questi si sono realizzati in Medio Oriente attraverso le Nazioni Unite nel corso delle principali fasi dell’ordine internazionale contemporaneo, dalla Guerra Fredda al periodo immediatamente successivo, fino alla “guerra al terrorismo” e oltre. L’autore conclude valutando brevemente il ruolo delle Nazioni Unite durante le rivolte arabe, sostenendo che l’ambivalenza dell’Onu riflette un multilateralismo in evoluzione e contestato.
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Dati bibliografici
Roma, IAI, febbraio 2019, 18 p. -
In:
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Numero
Working Papers 31
Introduction
1. Multilateralism and World Order
2. The UN: Reflecting International Order and Multilateralism
3. The Middle East: Central Site for Producing and Contesting the UN
3.1 UN: Produced in the Middle East
3.2 UN: Reflecting US-influenced Order in the Middle East
3.3 Case Study: Palestine Refugees Contesting Multilateralism at the UN
Conclusion: The UN and the Arab Uprisings
References