Development through Acquisition: The Domestic Background of China's Europe Policy
Negli ultimi cinque anni la Cina si è mostrata più assertiva sulla scena internazionale rispetto al passato. Per capire da cosa ha origine questo cambiamento è necessario analizzare i problemi interni con cui oggi si confronta il governo cinese, che di recente ha divulgato due piani di sviluppo, il Made in China 2025 e il 13° piano quinquennale. Queste linee guida non sono meri piani di sviluppo industriale ma delineano anche cruciali traiettorie di politica estera, ivi inclusi i rapporti della Cina con l’Europa. Alla base di questi rapporti c’è un approccio a due livelli: il primo livello mira ad accrescere le relazioni economiche con i singoli paesi dell’Unione europea, nonché gli investimenti, per realizzare quello che può essere definito uno “sviluppo tramite acquisizione”. Il secondo livello mira invece a rafforzare le relazioni di vecchia data tra la Cina e le istituzioni dell’Ue, che la leadership di Pechino ritiene cruciali per l’ascesa internazionale della Cina.
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Dati bibliografici
Roma, IAI, gennaio 2019, 17 p. -
In:
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Numero
19|01 -
ISBN/ISSN/DOI:
978-88-9368-093-6
Introduction
1. Xi Jinping the centralizer
2. Xi’s approach to the European Union
3. China’s investments in European Union countries
3.1 The relevance of manufacturing industry
3.2 High-tech: Engine for the future
3.3 The pivotal role of European infrastructures
4. Strengthening European Union legitimacy
Conclusion
References