EU Differentiation in Border, Asylum and Police Cooperation: Drivers, Effectiveness and Crisis
La differenziazione Ue su cui si basa la cooperazione in materia di frontiere, asilo e polizia ha avuto come principale obiettivo politico quello di arrivare all’abolizione dei controlli alle frontiere interne per poter creare un mercato unico europeo senza confini. La Germania è stata la prima a proporre di avviare e mantenere tale agenda attraverso la differenziazione. Per circa due decenni quest’ultima si è dimostrata efficace per abolire i controlli alle frontiere interne, integrare la relativa cooperazione nelle strutture Ue, assicurarsi la cooperazione di Stati non Ue e produrre risultati politici congiunti su questioni relative ad asilo, frontiere esterne e polizia. Le crescenti sfide migratorie esterne hanno però minato l’efficacia e la legittimità degli accordi esistenti, introducendo delle tendenze alla disintegrazione.
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Dati bibliografici
Roma, IAI, luglio 2021, 25 p. -
In:
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Numero
Research Paper 11
Introduction
1. Triggers of differentiation
2. Governance of differentiation
2.1 Standards and legal instruments
2.2 Opt-outs
2.3 External differentiation
3. Effectiveness and legitimacy of differentiation
3.1 De-differentiation and policy outputs
3.2 Integration stalemate and legitimacy crisis
Conclusion
References