EU Open Strategic Autonomy in a Post-Covid World: An Italian Perspective on the Sustainability of Global Value Chains
La nuova strategia commerciale dell’Ue – incentrata sulla resilienza e la sostenibilità delle catene di approvvigionamento come pilastro del percorso europeo verso un’aperta autonomia strategica – solleva preoccupazioni soprattutto riguardo ai potenziali rischi di incoraggiare il protezionismo e minare l’interdipendenza internazionale. Secondo recenti evidenze relative al ruolo dell’Italia nelle reti produttive internazionali, la ristrutturazione delle catene globali del valore attraverso processi di rilocalizzazione non sembra essere né efficiente né una priorità per le imprese. Sulla base di recenti conclusioni del dibattito sull’interdipendenza economica e sulla resilienza delle catene globali del valore, si raccomandano opzioni alternative di politica commerciale quali possibili applicazioni dell’autonomia strategica dell’Ue nella sua ricerca di catene globali del valore sostenibili.
Studio realizzato nell'ambito del progetto “Politiche e strumenti per promuovere l’autonomia strategica dell’Ue nei settori della difesa, del commercio internazionale e dell’allargamento”. Una precedente versione è stata presentata il 25 giugno 2021 nel corso del webinar “EU Strategic Autonomy and Trade Policy in a Post-Covid World”.
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Dati bibliografici
Roma, IAI, luglio 2021, 21 p. -
In:
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Numero
21|37 -
ISBN/ISSN/DOI:
978-88-9368-214-5
Introduction
1. Is the reconfiguration of GVCs a relevant application of European strategic autonomy? The case of Italy
1.1 Italy’s participation to GVCs
1.2 Economic interdependence and GVCs resilience
2. The role of trade policy in enhancing GVC resilience and sustainability in a strategic autonomy framework
Conclusions
References