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The European Union, Civil Society and Conflict

Curatori:
28/03/2011

Fino a pochi anni fa l'Unione europea tendeva a guardare ai conflitti violenti di massa prevalentemente in un'ottica di negoziati tra leader delle parti in conflitto e attori esterni potenti. Oggi l'Ue ha iniziato a riconoscere come - per comprendere ed influenzare gli sviluppi sul terreno nelle situazioni di conflitto - sia necessario un impegno con la società civile locale. Il volume esplora le relazioni dell'Ue con le organizzazioni della società civile a livello locale, nel tentativo di migliorare efficacia e pertinenza delle sue strategie riguardo a conflitti e pace. Guardando in particolare al vicinato orientale e meridionale, il volume analizza cinque casi studio dell'interazione tra l'Ue e la società civile locale: Georgia e Abkhazia, Nagorno-Karabakh, Moldavia e Transnistria, Israele e Palestina, Marocco e Sahara occidentale. Sulla base di un'analisi comparativa di questi casi, il volume elabora delle linee-guida politiche per i governi e le organizzazioni non governative. Questo libro - grazie alla sua analisi del peso che l'Ue ha nei conflitti al di là dei suoi confini grazie al suo impegno con la società civile - è di grande interesse per studenti e esperti che si occupano di Ue, società civile e conflitti.

Risultato di un progetto triennale parte del programma di ricerca Microcon finanziato dal Sesto programma quadro della Commissione europea.

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