External Differentiated Integration in Justice and Home Affairs: Participation of the Western Balkan Countries in EU Agencies
Le politiche in materia di Giustizia e affari interni (Gai), e in particolare la migrazione e la gestione delle frontiere, sono state in primo piano per approfondire le relazioni tra l’Unione europea e i paesi dei Balcani occidentali. Gli eventi recenti causati dalla crisi di governance della migrazione e dell’asilo nel 2015/16 hanno mostrato chiaramente che i risultati ottenuti dall’Ue nel risolvere i problemi legati alla gestione della migrazione dipendono sempre più dalla cooperazione con i paesi dei Balcani occidentali. La conseguente graduale inclusione nelle attività operative delle agenzie Gai delle relative autorità dei Balcani occidentali ha indirizzato queste ultime verso un’interazione quotidiana che ha consentito loro di partecipare all’attuazione delle politiche Ue, superando confini e giurisdizioni. Questo studio cerca di fare una mappatura preliminare delle modalità di partecipazione dei paesi dei Balcani occidentali alle agenzie Gai dell’Ue in un contesto di differenziazione. Con un’enfasi particolare sulla cooperazione transfrontaliera nella gestione della migrazione, nell’asilo e nella lotta alla criminalità organizzata, il presente studio si concentra sull’analisi della partecipazione dei paesi dei Balcani occidentali a tre agenzie chiave: l’Agenzia europea per la cooperazione nell’ambito dell’applicazione della legge (Europol), l’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (Frontex) e l’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo (Easo).
-
Dati bibliografici
Roma, IAI, febbraio 2022, 23 p. -
In:
-
Numero
Policy Paper 20
Executive summary
Introduction
1. Europol
2. Frontex
3. EASO
Concluding remarks and recommendations
References