Print version

Focus euroatlantico, n. 14 (febbraio-maggio 2020)

18/05/2020

Il secondo Focus Euro-Atlantico del 2020 si apre come di consueto con un’analisi ragionata dello stato delle relazioni transatlantiche (corredata da una serie di grafici). La pandemia di Covid-19 ha esacerbato pre-esistenti divergenze tra Europa e Stati Uniti, che sono ora i principali epicentri del contagio. I tentativi degli europei di coinvolgere gli Stati Uniti in un quadro multilaterale di gestione della crisi sanitaria sono caduti nel vuoto. Il primo approfondimento illustra le politiche sanitarie di Usa e Ue in risposta a Covid-19. Laure-Anais Zultak e Nina van der Mark sottolineano come gli stati membri dell’Ue e gli stati federati degli Usa abbiano proceduto in ordine sparso, adottando misure a volte drasticamente diverse le une dalle altre. Nel secondo approfondimento Simone Romano analizza la natura della crisi economica provocata dalla pandemia e indica gli ambiti di intervento per farvi fronte. La dimensione europea, sottolinea Romano, è assolutamente centrale. Il terzo approfondimento è dedicato al dibattito in merito alla digital tax ovvero la tassazione delle attività dei giganti dell’high tech come Amazon o Facebook. Nicola Bilotta sostiene che l’argomento è tutt’altro che secondario in tempi di recessione economica, dal momento che la digital tax rafforzerebbe la leva fiscale di governi che avranno bisogno di aumentare la spesa pubblica per far fronte alla crisi. La questione ha una diretta attinenza transatlantica perché gli Stati Uniti hanno minacciato ritorsioni dal momento che la quasi totalità dei giganti tecnologici attivi nell’Ue sono compagnie americane.

Contenuti collegati