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Germany Prioritizes the Long-term Goal of Sustainability over the Short-term Goal of Revitalizing the World Economy

05/04/2017

La Germania continua a difendere un sistema commerciale aperto ma non è pronta a svolgere un ruolo proattivo per favorire una liberalizzazione del commercio mondiale. Per il governo tedesco ha maggiore priorità il prevenire un’ulteriore disintegrazione in Europa piuttosto che spingere per una maggiore integrazione dell’economia mondiale. Tale priorità non solo riflette lo scetticismo diffuso nell’elettorato tedesca sugli utili derivanti dalla globalizzazione, ma anche una convinzione non esplicitata del governo che un’ulteriore globalizzazione debba essere più rigorosamente sorvegliata. Per ciò che riguarda la stabilità finanziaria, le autorità tedesche sottolineano la necessità di ridurre al minimo il ruolo dei contribuenti nei futuri salvataggi e di dare ai regolamentatori il potere di costringere le banche in difficoltà alla ristrutturazione o alla liquidazione. La Germania è inoltre fortemente favorevole all’imposizione di una tassa sulle transazioni finanziarie a livello globale. Per ciò che riguarda la politica macroeconomica, contribuirà a un riequilibrio globale la crescente fiducia nella capacità della domanda interna di stimolare la crescita in Germania. Incoraggiare gli investimenti pubblici tedeschi potrebbe essere parte di uno sforzo collettivo per far fronte a una domanda globale debole, affrontando al tempo stesso i problemi di crescita a lungo termine attraverso riforme strutturali.

Paper presentato alla conferenza internazionale “Major Challenges for Global Macroeconomic Stability. The Role of the G7”, organizzata a Roma il 27-28 marzo 2017 dall’Istituto Affari Internazionali (IAI) con il sostegno del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale e di Banca d’Italia.

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