Hirak's Trajectory and the "New Algeria"
Nel febbraio 2019 le proteste popolari sono esplose in tutta l’Algeria. Questo movimento inclusivo e pacifico, comunemente indicato come Hirak, ha dato il via alla cosiddetta “rivoluzione dei sorrisi”, che si opponeva al tentativo del presidente Bouteflika di restare in carica per un quinto mandato e chiedeva la fine del vecchio sistema politico. A più di due anni dall’inizio della mobilitazione l’ingerenza dei militari in politica resta forte, il nuovo presidente è considerato un’emanazione del vecchio regime e le richieste dell’Hirak sono ancora disattese. Né un referendum costituzionale né le elezioni legislative anticipate hanno aiutato chi è al potere a ottenere legittimità popolare. Le autorità sono più impegnate nella repressione che nell’apertura al movimento, e il cambiamento politico nel Paese deve ancora arrivare. Tutto ciò sembra non aver influenzato le relazioni dell’Algeria con i suoi partner all’estero.
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Dati bibliografici
Roma, IAI, ottobre 2021, 17 p. -
In:
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Numero
21|42 -
ISBN/ISSN/DOI:
978-88-9368-222-0
Introduction
1. The revolution of smiles
2. Domestic political dynamics during the Hirak uprisings
3. Continuity for stability
Conclusion
References