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How to Reduce the Impact of Internal Contestation, Regional Fragmentation and Multipolar Competition on EU Foreign and Security Policy

24/05/2023

In una Unione di 27 Stati membri le differenze in termini di interessi (geo)politici, realtà socio-economiche, traiettorie storiche e costruzione dell’identità nazionale minacciano costantemente l’unità interna e quindi anche la coerenza esterna della politica estera e di sicurezza. Sulla creazione e la definizione di quest’ultima, soprattutto quando si tratta di gestire crisi e conflitti internazionali, sembrano incidere significativamente i seguenti tre fattori e la loro reciproca interazione: la contestazione interna, la frammentazione regionale e la competizione multipolare. Nel presente studio l’analisi si basa sui principali risultati di nove casi-studio analizzati nell’ambito del progetto JOINT di Horizon 2020. Lo studio valuta prima di tutto l’impatto (generalmente negativo) dei tre fattori sulla politica estera e di sicurezza in questi contesti di crisi internazionali e identifica modelli comuni e approcci divergenti. La seconda parte individua le strategie volte a mitigare e/o ridurre l’impatto (negativo) di queste sfide e indica le possibili opportunità per una futura azione. Scopo della ricerca è fornire a esperti e funzionari idee su come i processi decisionali delle politiche dell’Unione possano consentire una maggiore coerenza tra le istituzioni dell’Ue e gli Stati membri nella loro risposta a crisi e conflitti internazionali.

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