I conflitti in Siria e Libia. Possibili equilibri e le sfide al diritto internazionale
I conflitti in Siria e Libia, Stati che non hanno in comune neppure la frontiera geografica, presentano indubbie analogie che giustificano un’analisi comparata sia sotto il profilo del diritto internazionale sia sotto quello delle relazioni internazionali. Il volume si apre con un focus su Siria e Libia nel contesto della crisi del sud del Mediterraneo, evidenziando innanzitutto la paralisi del Consiglio di sicurezza e, in una prospettiva più ampia, le difficoltà di costruire un nuovo ordine per far fronte alle crisi regionali. Le questioni di diritto internazionale umanitario sono esaminate sotto vari profili, incluso il ricorso alle armi chimiche e la repressione dei crimini internazionali. Viene analizzata la problematica dei migranti, tenendo conto degli accordi e delle intese con Stati ed entità non statali. La questione dell’integrità territoriale e del pericolo del collasso dell’unità statale interessano tanto la Siria quanto la Libia. In Siria, un problema particolare è costituito dal riemergere del nazionalismo curdo. I ripetuti e massicci interventi contro l’ISIS hanno posto in rilievo come la legittima difesa, individuale e collettiva, possa essere esercitata non solo contro uno Stato, ma anche contro un attore non statale. Il diritto internazionale è messo a dura prova dalle due crisi, che inducono a valutarne criticamente ruolo ed efficacia. Lo stesso dicasi per l’incapacità di individuare nuovi modelli di ordine internazionale a livello regionale. Il volume aiuta a trovare risposte adeguate a disposizione di studiosi e docenti, fornendo anche materiale utile per i corsi.
Il volume prende spunto dall'incontro di studio LUISS-IAI su "Le crisi siriana e libica: possibili equilibri e le sfide al diritto internazionale", Roma, 9 maggio 2017.
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Dati bibliografici
Torino, Giappichelli, 2018, xvi, 299 p. (Collana del Centro di ricerca sulle organizzazioni internazionali ed europee ; 3) -
ISBN/ISSN/DOI:
978-88-9211377-0
Premessa, p. ix
Principali abbreviazioni, p. xi-xiii
Autori, p. xv-xvi
Introduzione, di Elena Sciso, p. 1-4
Parte I
Libia e Siria nel contesto delle crisi del Mediterraneo, di Silvia Colombo, p. 7-20
I crimini in Siria, la Responsibility to Protect e l’esercizio del veto nel Consiglio di sicurezza, di Elena Sciso, p. 21-42
Le operazioni contro l’ISIS e la legittima difesa contro gli attori non statali, di Natalino Ronzitti, p. 43-61
Le crisi siriana e libica e lo ius in bello: problemi di coalition warfare, di Giulio Bartolini, p. 63-90
Il Meccanismo internazionale, imparziale e indipendente di sostegno alle indagini e alla repressione dei crimini commessi in Siria, di Maria Irene Papa, p. 91-107
La fine della stagione degli interventi e la crisi dell’ordine internazionale post-bipolare, di Alessandro Colombo, p. 109-125
Parte II
Siria: genesi e incognite di una crisi, di Laura Mirakian, p. 129-138
L’uso delle armi chimiche, l’adesione della Siria alla Convenzione sulla proibizione delle armi chimiche e loro distruzione, di Christian Ponti, p. 139-155
Conflitto siriano e questione curda, di Enrico Milano, p. 157-170
Parte III
Libia Stato fallito: quale effettività per un Governo legittimato dalle Nazioni Unite?, di Mirko Sossai, p. 173-189
Il Memorandum d’intesa tra Italia e Libia del 2017 e la sua attuazione, di Marina Mancini, p. 191-215
Parte IV
La crisi siriana, l’esodo dei rifugiati e la Dichiarazione UE-Turchia, di Federico Casolari, p. 219-242
The ICC (Symbolic) Investigation into Crimes Allegedly Committed Against Migrants in Libya, di Luigi Prosperi, p. 243-264
Migratory Movements to and from Libya. Italian and European Policy Responses, di Cristopher Hein, p. 265-291
Conclusioni, di Natalino Ronzitti, p. 293-299