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Il commercio estero americano

Curatori:
01/04/1980

Il commercio estero americano è passato nel corso dell'ultimo decennio da una posizione di strutturale attivo ad una di prevalente deficit, pur se con amplissime oscillazioni. Dal suo andamento futuro può dipendere in misura non indifferente il rapporto anche politico fra gli Stati Uniti e il resto del mondo. Se la graduale liberalizzazione del commercio internazionale è stata alla base della pace e della prosperità nel dopoguerra, un ritorno verso estesi conflitti commercial! potrebbe mutare radicalmente il quadro internazionale. I saggi raccolti in questo volume offrono diverse analisi e diversi punti di vista circa le determinanti dell'andamento del commercio estero americano e gli atteggiamenti politici in quel paese ad esso connessi. Il libro raccoglie i contributi di Mordechai E. Kreinin (La politica economica estera degli Stati Uniti. Una panoramica), di Stefano Vona (Un'analisi dell'evoluzione recente del commercio estero degli Stati Uniti con particolare riferimento agli scambi di manufatti), di Vittorio Valli (Sviluppo economico e rapporti con l'estero dell'economia americana negli anni '70), di Lawrence G. Franko (L'impresa multinazionale e il commercio estero americano), di Vittorio Jucker (L'interscambio tra gli Stati Uniti e i paesi dell'Opec), di Steven J. Warnecke (La politica interna americana e il Tokyo Round), di Martin Lewin (Il Congresso e la formulazione della politica commerciale) e di Robert R. Brungart (Il dialogo Nord-Sud e il commercio estero americano).

Versione rivista delle comunicazioni presentate al seminario "Commercio estero americano: aspetti politici ed economici" organizzato a Roma il 29-31 marzo 1979 dal Centro Studi Americani.