Il commercio estero americano
Il commercio estero americano è passato nel corso dell'ultimo decennio da una posizione di strutturale attivo ad una di prevalente deficit, pur se con amplissime oscillazioni. Dal suo andamento futuro può dipendere in misura non indifferente il rapporto anche politico fra gli Stati Uniti e il resto del mondo. Se la graduale liberalizzazione del commercio internazionale è stata alla base della pace e della prosperità nel dopoguerra, un ritorno verso estesi conflitti commercial! potrebbe mutare radicalmente il quadro internazionale. I saggi raccolti in questo volume offrono diverse analisi e diversi punti di vista circa le determinanti dell'andamento del commercio estero americano e gli atteggiamenti politici in quel paese ad esso connessi. Il libro raccoglie i contributi di Mordechai E. Kreinin (La politica economica estera degli Stati Uniti. Una panoramica), di Stefano Vona (Un'analisi dell'evoluzione recente del commercio estero degli Stati Uniti con particolare riferimento agli scambi di manufatti), di Vittorio Valli (Sviluppo economico e rapporti con l'estero dell'economia americana negli anni '70), di Lawrence G. Franko (L'impresa multinazionale e il commercio estero americano), di Vittorio Jucker (L'interscambio tra gli Stati Uniti e i paesi dell'Opec), di Steven J. Warnecke (La politica interna americana e il Tokyo Round), di Martin Lewin (Il Congresso e la formulazione della politica commerciale) e di Robert R. Brungart (Il dialogo Nord-Sud e il commercio estero americano).
Versione rivista delle comunicazioni presentate al seminario "Commercio estero americano: aspetti politici ed economici" organizzato a Roma il 29-31 marzo 1979 dal Centro Studi Americani.
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Dati bibliografici
Bologna, Il mulino, aprile 1980, 162 p. -
Numero
51
Introduzione, di Giacomo Luciani, p. 7-9
I. La politica economica estera degli Stati Uniti. Una panoramica, di Mordechai E. Kreinin, p. 11-43
La legislazione sugli accordi commerciali bilaterali
La fiducia nel Gatt e nei suoi principi
Il Tokyo Round
Le barriere non tariffarle
Il sistema valutario internazionale
Il Sistema monetario europeo (Sme)
Il dollaro nella tempesta (1977-1978)
L’atteggiamento degli Stati Uniti nei confronti delle richieste dei paesi in via di sviluppo
Osservazioni finali
Appendice: il funzionamento delle Sme
II. Un'analisi dell'evoluzione recente del commercio estero degli Stati Uniti con particolare riferimento agli scambi di manufatti, di Stefano Vona, p. 45-74
Premessa
Il commercio estero degli Usa fino al 1972
Il commercio estero degli Usa fra il 1972 ed il 1977
Le determinanti delle fluttuazioni: un'analisi quantitativa
Alcuni possibili fattori strutturali
Una interpretazione
III. Sviluppo economico e rapporti con l'estero dell'economia americana negli anni '70, di Vittorio Valli, p. 75-85
I due problemi fondamentali dell’economia americana
Le tendenze degli anni '70
IV. L'impresa multinazionale e il commercio estero americano, di Lawrence G. Franko, p. 87-105
La sfida non americana
Le imprese multinazionali e la struttura del commercio
Conclusioni
V. L'interscambio tra gli Stati Uniti e paesi delI'Opec, di Vittorio Jucker, p. 107-118
VI. La politica interna americana e il Tokyo Round, di Steven J. Warnecke, p. 119-133
Gli incentivi e i conflitti commerciali
VII. Il Congresso e la formulazione della politica commerciale, di Martin Lewin, p. 135-152
Il Congresso come istituzione
Influenza del Congresso su specifiche questioni commerciali
Il caso dell'industria tessile e dell'abbigliamento
Le industrie della bulloneria
Il Congresso e i grandi problemi della politica commerciale
Il «Trade Act» del 1974
Il Congresso e il Tokyo Round
Conclusione
VIII. Il dialogo Nord-Sud e il commercio estero americano, di Robert R. Brungart, p. 153-162