Il Libro bianco: una strategia per la politica di difesa dell'Italia
Il recente Libro bianco per la sicurezza internazionale e la difesa costituisce una tappa importante per le Forze Armate ed in generale per la proiezione esterna dell'Italia. Questo saggio si articola in sei capitoli che analizzano vari aspetti del documento. Il primo capitolo spiega l'importanza del Libro bianco nel contesto italiano. Il secondo considera gli elementi chiave del testo nell'ottica di una riforma dello strumento militare che potrebbe portare a cambiamenti radicali. Il terzo si concentra sulle innovazioni nella governance e nell'organizzazione interna delle Forze Armate, in particolare quelle in chiave interforze e relative al rapporto tra autorità politica e mondo militare. Nel quarto capitolo viene fornita un'analisi delle novità rispetto alla politica industriale della difesa, con un focus sulle tecnologie "sovrane" e "collaborative" e sulla possibile partnership con il settore privato. Viene quindi analizzata la dimensione europea del Libro bianco sul piano politico, operativo ed industriale, discutendo come l'interesse nazionale venga declinato in un'ottica di integrazione europea. Il capitolo conclusivo si sofferma infine su cosa "manca" nel documento, e quale seguito dovrebbe avere a livello italiano ed europeo.
Documento preparato per l'Istituto Affari Internazionali (IAI), maggio 2015. Altra versione dei capitoli di Camporini, Marrone e Ungaro pubblicata in AffarInternazionali, maggio 2015.
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Dati bibliografici
Roma, IAI, maggio 2015, 22 p. -
In:
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Numero
15|09
1. L'importanza del Libro bianco nel contesto italiano, di Alessandro Marrone
2. Un atto rifondatore della Difesa, di Vincenzo Camporini
3. La nuova governance della Difesa, di Alessandro Marrone
4. Libro bianco: una partnership strategica tra Difesa e industria, di Alessandro R. Ungaro
5. La dimensione europea del Libro bianco, di Jean-Pierre Darnis
6. Albus silente. Libro bianco e poi, di Stefano Silvestri
Riferimenti