Il mondo del dopo-Covid è già qui…
La pandemia Covid-19 influenzerà tre dinamiche fondamentali già in atto precedentemente, ovvero il rallentamento della globalizzazione e la messa in discussione del paradigma neoliberista; la difficoltà a forgiare forme di governance multilaterali; la tensione tra forze centrifughe e centripete all’interno dell’Unione europea. La pandemia mette in luce la necessità di favorire una maggiore diversificazione delle importazioni di prodotti essenziali come i medicinali, nonché catene di valore più corte e un ruolo più attivo dello Stato nel garantire che le attività industriali e finanziarie non vadano a discapito degli interessi generali della società, in primo luogo quelli sanitari. La cooperazione multilaterale è tanto necessaria quanto, al momento, carente, soprattutto a causa del crescente antagonismo tra Stati Uniti e Cina. Questo è un motivo in più perché l’Europa si dimostri maggiormente coesa, riducendo la sua dipendenza da attori terzi, proteggendo i settori chiave della sua economia, estendendo la sua capacità normativa alle tecnologie del futuro e perseguendo un ruolo di leadership là dove ci sia un vuoto di governance multilaterale.
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Dati bibliografici
Roma, IAI, aprile 2020, 12 p. -
In:
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Numero
20|09 -
ISBN/ISSN/DOI:
978-88-9368-129-2
Introduzione
1. Il futuro della globalizzazione e del neoliberalismo
2. Riabilitare la governance mondiale
3. La resilienza delle democrazie