The Internal Contestation of EU Foreign and Security Policy. A Literature Review of the Implications of Intra-EU Contestation on Crises and Conflicts
Un po’ di disaccordo politico tra gli Stati membri e di dibattito interno ha sempre fatto parte del processo decisionale dell’Ue in materia di politica estera e di sicurezza. Negli ultimi anni, però, degli attori nazionali hanno contestato alla base, minato e persino rovesciato norme, politiche e procedure stabilite dall’Ue. Attori politici e sociali diversi – dai partiti politici alle organizzazioni della società civile – si sono impegnati in azioni di contestazione interna, sia in modo diretto attraverso le politiche di governo sia in modo indiretto indirizzando il dibattito interno. Resta da vedere se queste diverse azioni di contestazione siano state in grado di avere un effetto duraturo sulla capacità della politica estera e di sicurezza dell’Ue. La contestazione può, da un lato, semplicemente portare a un dibattito politico più pluralistico. Ma, dall’altro, le posizioni degli Stati membri su alcune politiche si sono estremamente polarizzate, e alcune capitali hanno drasticamente mutato le proprie posizioni politiche e hanno contestato le norme fondamentali dell’Ue. Questo tipo di contestazione interna ha fortemente ridotto la capacità dell’Unione di agire sulla scena mondiale in modo rapido ed efficace.
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Dati bibliografici
Roma, IAI, settembre 2021, 45 p. -
In:
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Numero
JOINT Research Paper 1
Introduction
1. The importance of the domestic context for foreign policy
1.1. Bringing domestic factors to the fore: the second image and two-level game literatures in IR
1.2. The literature on contestation in EU foreign and security policy
1.3. Whose contestation? Domestic actors and EU foreign policy
2. What policy issues are being contested?
3. Effects of domestic contestation on EU foreign and security policy
4. Internal contestation and the EU’s capacity to respond to crises and conflicts
Conclusion