Iraq’s Tishreen Movement: A Decade of Protests and Mobilisation
Nell’ultimo decennio si è assistito a progressive ondate di protesta e di mobilitazione in tutto l’Iraq. I tentativi di transizione democratica del paese sono falliti e si sono affermati il conflitto, la rottura sociale, il settarismo e la capacità di imporsi degli attori armati non statali. Il movimento Tishreen, emerso nell’ottobre 2019, rappresenta il momento culminante della rabbia dei cittadini e delle ricorrenti piccole mobilitazioni contro la mancata fornitura di servizi e la cattiva gestione e ha dovuto far fronte a scontri violenti con attori statali e non. Nonostante la pandemia il movimento Tishreen rimane forte e attivo sia online che negli spazi pubblici. I giovani iracheni – la forza trainante del movimento – hanno messo la popolazione in rotta di collisione con lo stato, l’infrastruttura politica e l’apparato di sicurezza (formale e informale) che lo fa rispettare. La comunità internazionale ha il dovere di proteggere questi giovani attivisti.
Paper preparato nell’ambito del progetto IAI-ECFR-CeSPI “Ten Years into the Protests in the Middle East and North Africa. Dynamics of Mobilisation in a Complex (Geo)Political Environment and the Role of the European Union”.
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Dati bibliografici
Roma, IAI, giugno 2021, 20 p. -
In:
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Numero
21|26 -
ISBN/ISSN/DOI:
978-88-9368-202-2
Introduction
1. Protests in Iraq: 2011 to the present
2. National political dynamics and the Tishreen movement
3. The Tishreen movement and geopolitics
Conclusion
References