La Bussola strategica Ue e dodici sfide per l’Italia
La Bussola strategica Ue, adottata a marzo 2022, è il frutto di uno sforzo condiviso delle istituzioni Ue e degli Stati membri, con una forte impronta intergovernativa. Il documento costituisce un importante passo in avanti verso un’Europa della difesa più capace di tutelare e promuovere gli interessi e i valori condivisi nell’Ue – compresi quelli più sentiti dall’Italia. Anche rispetto all’invasione russa dell’Ucraina, la Bussola è utile perché stabilisce una serie di azioni concrete, con scadenze temporali entro il 2025, per rafforzare in modo pragmatico e realistico la difesa europea ponendo Ue e Nato come complementari e sinergiche. Nei prossimi mesi e anni sarà fondamentale attuare la roadmap di iniziative, attività e investimenti previsti dalla Bussola. L’Italia ha giocato un ruolo importante nella definizione del documento, ed ora la sua attuazione – e più in generale l’accelerazione in corso per l’Europa della difesa – pone a Roma dodici sfide che rappresentano altrettante opportunità di miglioramento del sistema-Paese nel quadro europeo.
-
Dati bibliografici
Roma, IAI, giugno 2022, 14 p. -
In:
-
Numero
22|06
1. L’importanza della Bussola strategica
2. Gli impegni presi dagli stati membri con la Bussola strategica
2.1 Agire più efficacemente e tempestivamente (Azione)
2.2 Mettere in sicurezza (Sicurezza)
2.3 Investire meglio, insieme e di più (Investimenti)
2.4 Sviluppare i partenariati (Partner)
3. La posizione dell’Italia
4. Le sfide e opportunità per il sistema paese
4.1 Un cambio di passo per le istituzioni italiane
4.2 Investire sugli italiani a Bruxelles
4.3 Far funzionare al meglio le iniziative Ue esistenti
4.4 Porre attenzione anche alle capacità immateriali
4.5 Accelerare l’attuazione della Rdc anche sulla base delle lessons learned italiane
4.6 Supportare la politica industriale della difesa anche con il Tavolo tecnico
4.7 Adeguare la politica di supporto e controllo dell’export
4.8 Quanto, come e quando investire nella difesa
4.9 Accelerare l’aumento del bilancio della difesa italiano
4.10 Rafforzare la posizione nazionale sul nesso tra spazio e difesa
4.11 Maggiore attenzione per il Mediterraneo allargato nell’agenda europea
4.12 Rafforzare la collaborazione transatlantica