La coerenza della politica estera europea alla prova: il nuovo Servizio europeo per l’azione esterna
Il Servizio europeo per l’azione esterna (Seae) è una delle più importanti innovazioni previste dal Trattato di Lisbona per accrescere coerenza ed efficacia alla politica estera europea. Dopo l’accordo raggiunto tra gli Stati membri, un intenso negoziato sull’organizzazione del nuovo Servizio si è sviluppato soprattutto tra Alto rappresentante e Parlamento europeo. Quest’ultimo sta cercando di acquisire una capacità di controllo democratico (accountability) sulla politica estera, di sicurezza e difesa europea. Quello che conta è che l’Alto rappresentante riesca, tramite il Seae, ad assicurare un più stretto coordinamento tra i vari aspetti dell’azione esterna dell’Unione europea. Ne beneficerebbero reputazione e credibilità dell’Unione sulla scena internazionale.
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Dati bibliografici
Roma, Istituto affari internazionali, maggio 2010, 13 p. -
In:
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Numero
10|10
1. Battaglia interistituzionale
2. Natura e autonomia del Servizio
3. Struttura e organigramma
4. La programmazione degli strumenti finanziari nel settore delle relazioni esterne
5. Delegazioni e inviati speciali
6. Reclutamento
Considerazioni conclusive
Bibliografia