La politica estera italiana verso il Mediterraneo allargato (2011-2024)
Negli ultimi decenni, il perimetro della strategia italiana sul cosiddetto fianco sud si è andato ridefinendo in senso più ampio, grazie all’introduzione del concetto di Mediterraneo allargato (di seguito abbreviato in MA). Questo capitolo ricerca i principali elementi di continuità e discontinuità nelle politiche italiane verso il MA degli ultimi quindici anni, soffermandosi sul periodo che va dalle Primavere arabe del 2011 al varo del Piano Mattei per l’Africa nei primi mesi del 2024. Il focus, più che sull’evoluzione del concetto di MA (per cui si rimanda ad altri capitoli in questo stesso volume), è sulle politiche (policy) concrete portate avanti dai governi italiani nella regione. Particolare attenzione è data (1) al peso dei fattori contestuali di politica interna e internazionale e (2) al ruolo dei diversi attori (istituzionali, multilaterali, non governativi) nell’articolazione delle policy italiane verso la regione, nell’intento di sviluppare alcune riflessioni sulla traiettoria complessiva della politica estera italiana verso il MA negli ultimi quindici anni. Come fonte per l’analisi sono stati utilizzati anzitutto i periodici Rapporti sulla politica estera dell’Italia pubblicati dall’Istituto Affari Internazionali, complementati dalla ricognizione di fonti primarie in corrispondenza degli snodi principali.
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Dati bibliografici
in Fabio De Ninno e Federica Cavo (a cura di), Il Mediterraneo allargato e l’Italia. Dalla Guerra fredda al mondo post-bipolare, Roma, Viella, dicembre 2024, p. 101-115 (Centro interuniversitario di studi e ricerche storico-militari ; 32) -
ISBN/ISSN/DOI:
979-12-5469-767-2; 979-12-5469-768-9 (ebk); 10.52056/9791254697689