L'Agenzia europea e lo sviluppo delle capacità di difesa: possibili evoluzioni
Nel dicembre 1999 i paesi membri dell’Unione Europea riuniti ad Helsinki hanno deciso di sviluppare la Politica Europea di Sicurezza e Difesa e si sono dati una serie di obiettivi in termini di capacità militari da raggiungere entro il 2003. Questi obiettivi sono in seguito stati meglio specificati ed è tuttora in corso un’attività di studio da parte di gruppi ad hoc per definire al meglio i passi necessari al fine di colmare i deficit di capacità riscontrati. Inoltre, i lavori della Convenzione Europea hanno proposto l’adozione di una Agenzia Europea degli Armamenti che coordini questi sforzi nazionali. Tale proposta è stata raccolta dal Consiglio Europeo di Bruxelles del dicembre 2003. Obiettivo del presente studio è di definire le possibili evoluzioni istituzionali e politiche tese a garantire il raggiungimento dello scopo comune e la massimizzazione del ritorno degli investimenti nazionali nel procurement e nella ricerca e sviluppo per la difesa.
Studio preparato dall'Istituto Affari internazionali (IAI) per conto del Centro militare di studi strategici (CeMiSS). Pubblicato come supplemento all'Osservatorio strategico, a. 6, n. 5 (maggio 2004).
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Dati bibliografici
Roma, Centro militare di studi strategici (CeMiSS), maggio 2005, 53 p.
Introduzione, di Stefano Silvestri
La nascita dell’Agenzia europea difesa, di Alessandro Politi
Una proposta di lavoro per l’Agenzia difesa, di Giovanni Gasparini
Case study: la dimensione spaziale dell’Agenzia, di Jean Pierre Darnis
Conclusioni, di Stefano Silvestri e Giovanni Gasparini
Appendice
Progetto di Trattato che istituisce una Costituzione per l’Europa (18 luglio 2003)
2541st Council Meeting External Relations (Brussels, 17 November 2003)