Le elezioni negli Stati Uniti
Il prossimo 3 novembre 255 milioni di aventi diritto saranno chiamati a scegliere se confermare in carica per un secondo mandato il presidente Donald Trump, candidato del Partito Repubblicano, oppure preferirgli lo sfidante del Partito Democratico, l’ex vice-presidente Joe Biden. In quell’occasione, gli elettori americani voteranno anche per un nuovo Congresso, dovendosi per costituzione rinnovare l’intera Camera dei Rappresentanti e un terzo del Senato. L’esito delle elezioni è destinato ad avere un impatto ben al di là dei confini nazionali, data la perdurante superiorità mondiale degli Stati Uniti sul piano militare, economico e tecnologico, nonché l’enorme influenza culturale della politica, accademia e industria dello spettacolo americane. Nonostante la crescente attenzione internazionale verso la politica interna Usa, il sistema elettorale e costituzionale degli Stati Uniti ha una complessità tale da creare confusione negli osservatori occasionali. I meccanismi del Collegio elettorale e del gerrymandering, in particolare, possono originare risultati contrastanti con il voto della maggioranza dell’elettorato.
Questo studio è pubblicato sul Focus euroatlantico n. XV nell’ambito dell’Osservatorio di politica internazionale.
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Dati bibliografici
Roma, IAI, ottobre 2020, 21 p. : ill. -
In:
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Numero
20|27 -
ISBN/ISSN/DOI:
978-88-9368-148-3
Introduzione
1. Come funziona l’elezione di presidente e Congresso
2. Lo stato della campagna
3. La battaglia elettorale
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