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L'Europa tra Est e Sud: sicurezza e cooperazione

Curatori:
10/09/1992

Con il crollo del comunismo si sono innestate a oriente dell'Europa occidentale una serie di crisi simili a quelle che dominano nel Mediterraneo e nel Medio Oriente, dovute a conflitti nazionali, etnici e religiosi. Attorno all'Europa occidentale e alla Comunità europea si è così formato un arco di crisi che va dall'Atlantico agli Urali, addentrandosi nell'Africa subsahariana e in Asia. Quest'arco di crisi non comporta per la Comunità, bensì dei rischi, la cui gestione richiede una diversa visione degli strumenti militari e soprattutto un impiego accresciuto di politiche di cooperazione e integrazione. In questo volume il tema della sicurezza europea fra Est e Sud è sviluppato nelle sue diverse dimensioni: le istituzioni e le politiche comunitarie necessarie ad affrontare i problemi sul tappeto; il ruolo dei mezzi di comunicazione di massa; quello delle politiche di cooperazione e aiuto allo sviluppo; i problemi dell'immigrazione e dell'integrazione regionale. L'insieme degli scritti contenuti nel volume costituisce il rapporto che lo IAI ha presentato alla Conferenza nazionale sulla cooperazione e sviluppo, organizzata dal Ministero degli Esteri a Roma il 17-19 ottobre 1991. Il rapporto è uno dei primi tentativi di interpretare in modo organico il profondo cambiamento del contesto internazionale in cui l'Italia e la Comunità europea si troveranno ad impegnarsi ed operare nei prossimi anni.

Rapporto preparato dall'Istituto affari Internazionali (IAI) per il Ministero degli Affari esteri. Presentato alla conferenza nazionale sulla cooperazione e sviluppo, organizzata dal Ministero degli Esteri a Roma il 17-19 ottobre 1991.