The Migration Paradox and EU-Turkey Relations
Dall’inizio delle rivolte arabe nel 2011 e a seguito della crescente instabilità nella regione, il transito di migranti attraverso la Turchia è diventato per l’Europa un problema sempre più pressante. A causa di tale transito la Turchia è diventata una sorta di zona cuscinetto tra Medio Oriente e Europa e ha assunto ben presto il ruolo di guardiano della zona Schengen, “proteggendola” dai migranti irregolari. Insieme alla crescita esponenziale dei flussi di migranti irregolari – presto denominata come la “crisi dei migranti” – tutto ciò ha reso la gestione delle migrazioni un elemento chiave per l’apparente riavvicinamento tra Turchia e Ue. Ma, a causa di numerosi paradossi, la questione dei migranti può rappresentare anche un ostacolo nei rapporti Turchia-Ue, come è già diventato evidente a partire dall’estate del 2016, quando le relazioni sono peggiorate.
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Dati bibliografici
Roma, IAI, gennaio 2017, 22 p. -
Numero
17|05 -
ISBN/ISSN/DOI:
978-88-9368-023-3
Introduction
1. Migration in EU-Turkey relations
1.1 The readmission agreement and visa liberalization roadmap
1.2 The 2015 “migrant crisis”: European response and the role of Turkey
2. The “migration paradoxes” in EU-Turkey relations
2.1 The effect of the “migration paradoxes” on EU-Turkey relations: future scenarios
References