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The Mirage of Regionalism in the Middle East and North Africa Post-2011

10/10/2018

Le organizzazioni di cooperazione regionale attualmente esistenti in Medio Oriente e Nord Africa sono divise al loro interno e in gran parte inefficaci. Questo studio si concentra su tre organizzazioni – la Lega degli Stati arabi, il Consiglio di cooperazione del Golfo (Ccg) e l’Unione del Maghreb arabo – e analizza i tentativi di riattivare e strumentalizzare le organizzazioni regionali esistenti a seguito delle rivolte arabe. Dimostra che all’epoca gli sviluppi regionali hanno offerto ai meccanismi di sicurezza cooperativa regionale significative opportunità di emergere, che si sono tradotte in un eccezionale ma breve periodo di attivismo di queste organizzazioni. Il miraggio del regionalismo si è rapidamente dissolto mentre le rivalità intraregionali, in un periodo di forte incertezza, hanno determinato il fiasco finale dei tentativi di promuovere qualsiasi cooperazione regionale significativa. Oggi, mentre le divisioni interne minacciano la stessa sopravvivenza del Ccg, stanno emergendo forme di cooperazione nuove e potenzialmente di breve durata, in cui assumono importanza le alleanze bilaterali tra regimi che la pensano allo stesso modo. La regione mediorientale e nordafricana è sempre più frammentata ma allo stesso tempo interconnessa, come illustrato dalla discrepanza tra regionalismo fallito e crescente regionalizzazione. Contemporaneamente diventano sempre più confusi i contorni delle dinamiche regionali dal momento che le sub-regioni vengono trasformate in zone di confine di specifici nuclei regionali, al centro dei quali stanno emergendo alcuni attori del Golfo.

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