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More Than a Trading Power. Europe's Political Added Value for Security and Trust Building in Northeast Asia

Autori:
20/03/2017

Il nord-est asiatico è oggi una delle aree economiche più dinamiche al mondo, contribuendo quasi alla metà della crescita globale. La regione ha raggiunto un livello di interdipendenza economica simile, se non superiore, a quello europeo. Tuttavia il peggiorare del clima politico in Cina, Giappone e Corea del Sud continua a ostacolare una maggiore cooperazione e l’eliminazione delle cause all’origine dei conflitti. Inoltre, i programmi nucleare e missilistico della Corea del Nord rappresentano una minaccia per la pace nella regione, mentre l’ascesa della Cina avviene al di fuori – e in potenziale opposizione – del sistema statunitense di alleanze che è stato finora un fattore di stabilità. Vi è quindi la necessità di elaborare un efficace quadro di sicurezza regionale/multilaterale che possa anche facilitare la ripresa dei colloqui sulla denuclearizzazione della penisola coreana. La nuova amministrazione statunitense di Donald Trump mostra disprezzo per il multilateralismo e le istituzioni, preferendo le trattative bilaterali e i rapporti di potenza. L’Unione europea è rimasta quindi l’unico attore globale che continua a sostenere le iniziative di cooperazione regionale e di costruzione della fiducia. L’Europa non è vincolata da alleanze militari nell’area ed è un attore neutrale di fronte alle irrisolte dispute territoriali e marittime della regione. Negli ultimi anni nuove capacità sono state aggiunte agli strumenti della politica estera dell’Unione europea, rendendo possibile per Bruxelles un impegno su tutta la linea con le nazioni del nord-est asiatico, compresa la ripresa dei colloqui sul dossier nucleare della Corea del Nord. L’Ue offre quindi un “valore politico aggiunto”, che i politici del nord-est asiatico dovrebbero cogliere al volo al fine di gestire le attuali tensioni e evitare il conflitto.

Paper preparato nell'ambito del progetto di ricerca “Trust-building in North East Asia and the Role of the EU” promosso dall'Istituto Affari Internazionali (IAI) con il sostegno della Korea Foundation (KF).

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