The Multilateralisation of the Israeli-Palestinian Conflict: A Call for an EU Initiative
Il "campo di battaglia" del conflitto israelo-palestinese si sta spostando dal contesto locale, dove era collocato nel periodo di Oslo, dell'Intifada e del Quartetto, per tornare alla sua dimensione originale: la scena internazionale. Non è chiaro se un approccio multilaterale porterà a qualcosa, ma è un dato di fatto che l'approccio unilaterale/bilaterale ha fallito. Dopo la fine del processo di pace in Medio Oriente, come l'abbiamo conosciuto negli ultimi decenni, è giunto il momento di aprire gli occhi sulle alternative realistiche. Il presente studio analizza questi possibili scenari nonché il ruolo svolto dai principali attori locali e internazionali, e delinea quale dovrebbe essere un'eventuale iniziativa multilaterale dell'Unione europea.
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Dati bibliografici
Roma, Istituto Affari Internazionali, gennaio 2015, 15 p. -
Numero
15|02 -
ISBN/ISSN/DOI:
978-88-98650-26-2
1. A structural shift in the Israeli-Palestinian conflict
2. Four discourses on the multilateralisation of the Israeli-Palestinian conflict
2.1 PLO: multilateralism as the only way out
2.2 Israel: multilateralism as an act of unilateralism and aggression
2.3 United States: multilateralism as a danger to US mediation
2.4 Europe: multilateralism as an opportunity
3. A strategic role for the EU in a multilateral setting
Conclusions
References