NATO's Current and Future Support for Arms Control, Disarmament and Non-proliferation
Possono essere tempi difficili per il settore del controllo degli armamenti, del disarmo e della non proliferazione. Ma questo settore non è affatto morto. Il momento attuale offre delle possibilità, un’opportunità per pensare al futuro e considerare cosa andrebbe fatto di diverso per migliorare in futuro l’architettura internazionale del settore. La Nato sta valutando come adattarsi per continuare ad avere un peso in un contesto di sicurezza globale in cambiamento. I tempi sono quindi maturi perché l’Alleanza svolga un ruolo maggiore, preservando e rafforzando questo settore. Ci sono diverse aree in cui può impegnarsi. Queste includono misure specifiche per preservare e attuare il Trattato di non proliferazione, svecchiare il Documento di Vienna, adattare i regimi di controllo delle armi nucleari e affrontare la questione delle tecnologie emergenti a maggiore potenziale dirompente. La Nato dovrebbe porsi come punto focale per l’innovazione nel settore del controllo degli armamenti, del disarmo e della non proliferazione, anche promuovendo progressi nell’attività di verifica, un migliore utilizzo dei dati e la loro condivisione multinazionale e progressi nel dialogo sullo Spazio.
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Dati bibliografici
Roma, IAI, dicembre 2020, 17 p. -
In:
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Numero
20|45 -
ISBN/ISSN/DOI:
978-88-9368-167-4
1. Strategic context
2. NATO’s advantages and disadvantages as an ADN forum
3. Secretary General’s 2019 proposals
3.1 Preserving and implementing the NPT
3.2 Modernising the Vienna Document
3.3 Adapting nuclear arms control regimes
3.4 Developing new rules and standards for emerging technologies
4. Additional areas for NATO work
4.1 Becoming a focal point for ADN innovation
4.2 Promoting verification
4.3 Advancing data access in support of national technical means
4.4 Contributing to thinking on arms control in outer space
Conclusion
References