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Osservatorio sulla Difesa Europea, dicembre 2007

15/12/2007

5 Dicembre 2007
Commissione europea - Mercato Europeo della Difesa: Pacchetto Difesa

La Commissione ha adottato un insieme di proposte di misure noto come "Pacchetto Difesa", volto ad incrementare la competitività del settore industriale della difesa limitando i casi di applicabilità dell'art.296 del Trattato Ce - che permette l'esenzione dalle regole del mercato comune, per interessi essenziali alla sicurezza nazionale - fornendo un regime alternativo che tenga conto delle specificità del comparto. 
L'iniziativa comprende due proposte di Direttiva - sugli appalti pubblici della difesa (beni e servizi), e sulla semplificazione dei trasferimenti intra-comunitari di attrezzature e materiali militari - ed una Comunicazione sul rafforzamento della competitività del mercato e l'industria della difesa. Le Direttive dovrebbero entrare in vigore tra circa un anno, dopo l'approvazione del Consiglio e del Parlamento europeo e a seguito delle valutazioni nazionali ed industriali.

 Vedi anche: "Il motore europeo spinge la “macchina Italia”, di Michele Nones,AffarInternazionali, 18/12/2007

6-7 Dicembre 2007
Consiglio Giustizia e Affari Interni Ue - Contrasto al Terrorismo Internazionale

A due anni dall'adozione della Strategia antiterrorismo Ue, il Coordinatore antiterrorismo de Kerchove ha presentato una relazione sulla sua attuazione sottolineando 5 punti: condivisione delle informazioni e metodi investigativi speciali, radicalizzazione e reclutamento, finanziamento dell'assistenza tecnica ai paesi terzi, organizzazione del lavoro all'interno del Consiglio e ritardi nella trasposizione di strumenti Ue negli ordinamenti interni. 
Il Consiglio ha inoltre approvato delle linee di orientamento per evitare un uso criminale e terroristico degli esplosivi, nonché un documento sui rischi Nbcr, volto ad incrementare la preparazione nella gestione, anche sulla base del concluso processo di consultazione lanciato a Luglio 2007 dalla Commissione con il Libro verde sulla preparazione contro i rischi biologici.

7 Dicembre 2007
Nato - Russia Council

Mosca ha sospeso l'applicazione del Trattato Conventional Armed Forces in Europe (Cfe) a far data dal 12 dicembre 2007, anche se la disponibilità ad ulteriori negoziati continua ad essere dichiarata da parte russa. Come noto la Russia resta inamovibile di fronte al fatto che gli altri partner non ratifichino il Trattato Cfe modificato, mentre questi ultimi pongono a condizione della ratifica il ritiro di Mosca dalla Georgia (completato) e dalla Moldavia. Il trattato Cfe è considerato dalla Nato, ma anche dall'Ue, un tassello centrale della sicurezza euroatlantica.

10 Dicembre 2007
Consiglio Affari Generali e Relazioni Esterne Ue - Missioni Pesd: Sudan/Ciad, Medio oriente, Bosnia e Kosovo.

Il Consiglio Affari Generali e Relazioni Esterne (CagRe) ha riaffermato il sostegno al dispiegamento in Sudan di Unamid - forza di pace ibrida Onu/Unione Africana (Ua) - e considerato la possibilità di adottare ulteriori misure nel quadro Onu contro le parti che dovessero ostacolarne il pieno dispiegamento e la futura operatività. 
Il Consiglio ha preso atto dello stato di avanzamento dell'operazione militare Eufor-Tchad/Rca che supporterà la missione dell'Onu nel Ciad orientale e nel nordest della Repubblica Centrafricana. I ministri auspicano la pronta conclusione del processo di generazione delle forze poiché i contributi di diversi stati membri sono ancora da definire e la capacità operativa iniziale originariamente prevista per Novembre 2007 è slittata ad inizio 2008. La forza sarà al comando del Generale irlandese Patrick Nash, con quartier generale in Francia. Il comandante operativo sarà il Generale francese Jean-Philippe Ganascia. 
L'Ue intende ampliare la missione di polizia Eupol Copps a sostegno della polizia palestinese. 
Il Consiglio ha apprezzato i risultati dell'operazione militare Eufor-Althea per l'accrescimento della sicurezza in Bosnia pur a fronte della riconfigurazione che ha interessato la missione: un ridimensionamento a meno della metà degli effettivi, pur con una presenza militare pronta ad intervenire in caso di minaccia alla sicurezza (circa 2.500 soldati triplicabili in 24 ore). 
Il 15 Dicembre Eurogendfor, la Forza di Gendarmeria Europea, ha assunto la piena capacità operativa a comando dell'Unità di polizia integrata (Ipu) di Althea; per la prima volta una completa assunzione di responsabilità nel quadro di una missione militare di sicurezza e di difesa. 
Il mandato di Althea è stato esteso fino al Novembre 2008, mentre la missione di polizia European Union Police Mission (Eupm) è stata estesa fino al 31 Dicembre 2009, mentre in Kosovo l'invio della missione Ue di ripristino dello stato di diritto nei settori polizia, giustizia e dogana resta legata agli sviluppi dello statuto finale della provincia.

13 Dicembre 2007
Firma del Trattato di Riforma

I ministri hanno firmato il nuovo Trattato di riforma dell'Ue approvato dal Consiglio Europeo di Lisbona dello scorso 19 Ottobre. La ratifica ed entrata in vigore del nuovo trattato (Trattato di Lisbona) è prevista per il 1 Gennaio 2009. 
In ambito Pesd il nuovo testo mantiene sostanzialmente quanto previsto dal trattato Costituzionale, ovvero: cooperazione strutturata permanente, clausola di solidarietà in caso di catastrofi e attacchi terroristici, allargamento delle missioni di tipo Petersberg. Restano inoltre la clausola di difesa reciproca, nel quadro degli impegni di neutralità degli stati membri e di appartenenza alla Nato, e le cooperazioni rafforzate che, con procedure specifiche, sono estese anche ai settori che abbiano implicazioni militari o di difesa.

14 Dicembre 2007
Consiglio Europeo - Kosovo, Strategia europea in materia di sicurezza

Il Consiglio Europeo si è focalizzato su tre temi principali: 
- giustizia e affari interni (allargamento dell'area Schengen, politiche migratorie, cooperazioni di polizia e giudiziarie, lotta al terrorismo); 
- politiche economiche, sociali ed ambientali (Strategia di Lisbona, cambiamento climatico, energia, sviluppo sostenibile, politica marittima, mercato interno e politiche sociali); 
- relazioni esterne. Per queste ultime le conclusioni hanno confermato le posizioni espresse dal CagRe del 10 Dicembre.
Alcuni sviluppi si sono registrati nella vicenda del Kosovo: la Russia ha fatto sapere all'Ue di non essere disposta ad accettare l'indipendenza del Kosovo né l'invio di una missione civile Ue basata sulla ris. Onu 1244 (1999); dello stesso parere la Serbia che reclama la necessità del proprio accordo. L'Ue intende invece procedere sulla base della richiesta di Pristina e del Segretario Generale Onu. Il Consiglio ha raggiunto un accordo politico di tutti gli stati membri per l'invio della missione senza menzionare la questione della base giuridica: la risoluzione di questa come delle questioni relative alle modalità operative e ai tempi di dispiegamento saranno oggetto di accordi in tempi brevi. Anche la questione del riconoscimento del Kosovo come indipendente non trova l'accordo di diversi paesi Ue - Cipro, Grecia, Malta, Romania, Slovacchia e Spagna - che vorrebbero l'accordo di Belgrado e l'intervento di una nuova risoluzione Onu. 
I capi di Stato e di Governo hanno riconosciuto la centralità della Strategia europea in materia di sicurezza (Dicembre 2003) anche come quadro per le relazioni esterne Ue. Sulla base degli sviluppi e delle lezioni apprese dalle missioni Pesd, l'Alto Rappresentante Pesc Solana - insieme a Commissione e in stretto coordinamento con gli stati membri - è stato incaricato di individuare gli elementi che necessitano di una maggiore attuazione ed eventuali integrazioni in vista del Consiglio Europeo di Dicembre 2008.

14 Dicembre 2007
Capacità Ue - Agenzia Europea per la Difesa

Il 14 Dicembre l'Agenzia Europea per la Difesa (Eda) ha firmato i primi tre contratti nel quadro del "R&T Joint Investment Programme on Force Protection" (JIP-FP) lanciato nel Novembre 2006 sulla base di un finanziamento di 55 milioni di euro erogati, per la prima volta in ambito Eda, da 20 stati membri sul periodo 2007-2009. 
I tre contratti, il cui valore complessivo ammonta a 13,1 milioni di euro cofinanziati dall'industria, sono gestiti da consorzi europei che coinvolgono industrie, piccole e medie imprese, centri di ricerca ed università.