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Osservatorio sulla Difesa Europea, marzo 2005

15/03/2005

2 Marzo 2005 
Agenzia Europea Difesa - Mercato della Difesa

Il 2 Marzo si è tenuto il Comitato Direttivo della Agenzia Europea Difesa (Aed). E’ stata adottata una decisione sull’apporto dell’Aed al processo di consultazione avviato dalla Commissione Europea a seguito della pubblicazione, nel Settembre 2004, del “Libro Verde” sul mercato della difesa, volto a favorirne una maggiore integrazione europea. 
La Commissione propone due prospettive di riforma: un’interpretazione più restrittiva dell’Articolo 296 del Tce (che permette l’esenzione dalle regole del mercato comune per questioni di sicurezza nazionale) e/o l’adozione di una Direttiva di apertura del mercato degli acquisti per la difesa, secondo regole specifiche che tengano conto della peculiarità del settore. 
L’Agenzia, pur condividendo l’iniziativa, promuove lo sviluppo di un approccio intergovernativo che esplori la fattibilità di un regime volontario per gli acquisti cui oggi si applica l’art. 296 Tce e che tracci la via per l’eventuale Direttiva della Commissione. 
Il Comitato ha inoltre adottato un piano di lavoro relativo all’ “European Defence Equipment Market” (Edem).

16 Marzo 2005 
Consiglio Affari Generali e Relazioni Esterne - Medio Oriente, Iran, Sudan

ll Consiglio ha dibattuto la situazione mediorientale, in particolare in Libano ed Iran. 
E’ stato richiesto il ritiro delle forze di sicurezza siriane dal Libano, in vista delle elezioni politiche di Maggio, per le quali l’Ue potrebbe inviare una missione di osservazione. 
A fine 2004 la Siria ha siglato un accordo di associazione con l’Ue, ma la data della firma formale non è stata ancora decisa. 
Il Consiglio ha inoltre analizzato la questione del programma nucleare iraniano. L’11 Marzo il Segretario di Stato Usa Rice ha dichiarato di condividere e sostenere l’approccio diplomatico europeo. Gli europei ribadiscono la determinazione ad evitare che l’Iran diventi potenza nucleare e l’impegno ad adire il Consiglio di Sicurezza Onu in caso di mancata collaborazione iraniana con la Aiea. 
Il 23 Marzo il comitato di gestione sullo stato di avanzamento delle trattative dell’accordo di Parigi del 15 Novembre 2004 tra l’Ue-3 (Francia, Germania, Regno Unito e Solana) e l’Iran non ha raggiunto un accordo sulla sospensione definitiva delle attività di arricchimento dell’uranio, rimandando ad ulteriori discussioni. L’Iran ribadisce la richiesta di garanzie vincolanti da parte dell’Ue, fra cui il supporto per l’adesione all’Omc, un accordo commerciale e di cooperazione tecnologica e la fornitura di componenti di ricambio per la propria aviazione civile, nonché di velivoli Airbus. 
E’ stata discussa anche la situazione in Darfur, Sudan. Il 18 Marzo, in occasione della riunione informale dei ministri della difesa Ue, Solana ha dichiarato la disponibilità dell’Ue a fornire, su richiesta delle Nazioni Unite, supporto logistico e di pianificazione alla missione dell’Unione Africana (Ua) in atto nella regione. 
Il 24 Marzo il Consiglio di Sicurezza Onu ha approvato una Missione Onu in Sudan (Unmisud, composta da 10.000 soldati e 715 poliziotti, con un mandato di 6 mesi) a supporto dell’implementazione degli accordi di pace firmati nel Gennaio 2005.

18 Marzo 2005 
Riunione Informale Ministri Difesa Ue - Capacità, Missioni

Il 18 Marzo la riunione informale dei Ministri della Difesa ha discusso l’impegno dell’Ue in diverse missioni militari, il contributo della Pesd alla lotta al terrorismo (vedi notizia a parte) e lo sviluppo delle capacità operative. 
Solana ha presentato proposte per una maggiore rapidità del processo di decisione e di pianificazione delle capacità di reazione rapida dell’Ue che verrà esaminato dal Cops, in vista di una successiva adozione. 
La prevista cellula di pianificazione delle operazioni civili e militari dell’Ue potrà iniziare i propri lavori in Aprile 2005 con un organico iniziale ridotto (circa 40 persone) ed una operatività limitata. 
I ministri hanno inoltre analizzato le molteplici missioni Pesd, in corso e future. Il 7 Marzo il Consiglio ha adottato un’Azione Comune sulla missione integrata Ue Eujust Lex per la formazione di magistrati e funzionari di polizia iracheni al di fuori dall’Irak, con una durata iniziale di un anno ed una dotazione di circa 10 milioni di euro. L’8 Marzo il Cops ha nominato l’esperto di polizia britannico White a capo della missione. L’operazione, la cui fase di pianificazione è in atto, dovrebbe essere avviata entro il 1 Luglio 2005. 
In area europea, è in corso il processo di revisione della missione Althea, cui seguirà un probabile incremento delle capacità di polizia su quelle militari, con una riduzione da 7.000 a 5.000 effettivi. 
Inoltre, il 15 Marzo il Cops ha dichiarato la disponibilità dell’Ue alla richiesta di assistenza dell’Unione Africana (Ua) per la creazione di una missione di peace-keeping in Somalia. L’Ue fornirebbe il supporto per la pianificazione della missione di cui l’Ua manterrebbe la guida sul campo. 
Infine, Solana ha dichiarato che l’Unione sta pianificando l’avvio di una piccola (circa 10 soldati operativi entro Aprile) missione di assistenza alla riforma delle forze armate in Congo (Rdc). 
In precedenza, il ministro degli affari esteri georgiano ha invitato l’Ue ad assumere ruolo attivo nel controllo delle frontiere fra la Georgia e la Russia.

Marzo 2005 
Europa - Embargo Armi Cina

Sebbene non sia stata oggetto del Consiglio Europeo del 22-23 Marzo, la possibile revoca dell’embargo europeo sulla vendita di armi alla Cina ha largamente impegnato l’agenda europea. 
Il 17 Marzo la Presidenza lussemburghese dell’Ue ha ribadito di aver ricevuto mandato dal Consiglio Europeo del Dicembre 2004 di proseguire la discussione, al fine di adottare una decisione unanime nel corso del primo semestre 2005. Contestualmente, sono in corso discussioni circa la possibilità di rendere giuridicamente vincolante il Codice di Condotta Ue sulle esportazioni di armi. 
Il Regno Unito (insieme ad altri paesi) sarebbe favorevole al rinvio della decisione al 2006, vista anche l’opposizione statunitense al provvedimento (il Congresso Usa minaccia ritorsioni in caso di revoca dell’embargo) e l’adozione, il 14 Marzo, da parte del Parlamento cinese, di una legge antisecessione che prevede il ricorso alla forza in caso di dichiarazione di indipendenza di Taiwan, sulla quale anche l’Ue ha espresso preoccupazione. 
Il 31 Marzo la Cina ha chiesto chiarimenti alla Presidenza Ue.

Marzo 2005 
Unione Europea - Terrorismo Internazionale

In occasione della commemorazione degli attentati terroristici di Madrid dell’11 Marzo 2004, il coordinatore antiterrorismo dell’Ue de Vries ha affermato che, nonostante i progressi, il rischio di attentati in Europa resta alto. 
Attualmente, gli strumenti essenziali della lotta al terrorismo, compresi l’intelligence e i servizi di polizia, giudiziari e di sicurezza, rimangono sotto il controllo dei singoli Stati membri e il coordinamento rimane insufficiente. 
L’8 Marzo la Commissione Europea ha adottato una relazione sul terrorismo che rimanda alla Comunicazione dello scorso Ottobre, sollecitando l’impegno degli Stati membri per la protezione delle infrastrutture, l’avvio di cooperazioni per il contrasto al finanziamento del terrorismo e la creazione di un sistema centrale di allarme per le crisi presso la stessa Commissione. 
Inoltre, in occasione della riunione informale del 18 Marzo, i Ministri della Difesa Ue hanno convenuto che la Pesd svolge un ruolo non cruciale, ma di supporto nella lotta al terrorismo; Solana è stato quindi incaricato di verificare gli strumenti già a disposizione nell’Ue e di studiare l’impiego di mezzi militari in caso di necessità.