Osservatorio sulla Difesa Europea, marzo 2006
6-7 Marzo 2006
Riunione Informale Ministri della Difesa Ue - Capacità, Agenzia Europea Difesa, R&T
I Ministri della difesa Ue, l’Alto Rappresentante Pesc Solana ed il Segretario Generale della Nato de Hoop Scheffer, si sono riuniti ad Innsbruck (Austria) il 6 e 7 Marzo, per discutere le problematiche relative all’interazione civile/militare, le operazioni di stabilizzazione, lo sviluppo della cooperazione europea in particolare nel settore della ricerca e sviluppo per la difesa.
L’interazione civile/militare è stata al centro delle proposte presentate da Solana che, allo scopo di rafforzare la capacità Ue di risposta ai disastri, sollecitano l’utilizzo di mezzi Pesd a supporto di azioni Ue di protezione civile e aiuto umanitario. A tal fine le necessità più urgenti riguardano lo sviluppo di maggiori capacità di trasporto strategico, un più ampio lavoro di identificazione e di sviluppo di mezzi di supporto alla risposta ai disastri ed un rafforzamento della capacità di reazione europea.
A margine della riunione informale, il Comitato Direttivo dell’Agenzia Europea Difesa (Eda) ha prospettato l’avvio di attività di ricerca e tecnologia (R&T). I ministri hanno esaminato tre possibili azioni: incremento dei progetti ad hoc tra gruppi di Stati membri, aumento del budget dell’Agenzia per R&T speso a nome degli Stati membri, e istituzione di un programma speciale dell’Eda per investimenti congiunti in R&T cui si assocerebbe un budget sottoscritto da un gruppo di contributori.
I dettagli relativi al meccanismo di investimento congiunto saranno presentati nel Comitato Direttivo di Maggio, che dovrà anche definire una strategia complessiva europea della ricerca in ambito difesa.
20 Marzo 2006
Consiglio Affari Generali e Relazioni Esterne Ue - Iraq, Congo, Sudan/Darfur
Il Consiglio Affari Generali e Relazioni Esterne (CagRe), ha esaminato l’impegno dell’Ue in diverse aree di crisi.
- Iraq: il Consiglio ha conferito mandato alla Commissione Europea per l’avvio di trattative per un accordo di commercio e cooperazione con Baghdad. L’accordo comprenderà anche clausole relative al rispetto dei diritti dell’uomo, l’impegno a non sviluppare armi di distruzione di massa e alla lotta contro il terrorismo.
- Repubblica democratica del Congo (Rdc): i ministri hanno approvato l’invio di una missione militare Ue per garantire la sicurezza delle elezioni congolesi del 19 Giugno. Il 23 Marzo si è conclusa la procedura di silenzio-assenso con la quale il Consiglio ha approvato l’operazione che prevede il dispiegamento di 400-450 soldati e la disponibilità di una riserva di circa 1.000 uomini stanziata in Africa fuori dal territorio della Rdc, ma pronta ad un rapido intervento. Le forze Ue sosterranno, su richiesta delle Nazioni Unite, la missione Onu Monuc per un periodo di 4 mesi; la pianificazione ed il comando saranno affidati al Quartier Generale tedesco di Potsdam.
- Sudan/Darfur: il Consiglio condivide la decisione dell’Unione Africana (Ua) che il 10 Marzo ha deciso di prorogare la missione Amis II in Darfur (Sudan) fino al 30 Settembre 2006 (termine inizialmente previsto: 31 Marzo), con la prospettiva di trasferirne il mandato all’Onu; il 29 Marzo, il Segretario Generale Annan ha ricevuto tale formale incarico del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
In precedenti colloqui diplomatici, che hanno coinvolto anche gli Stati Uniti, si è affermata l’idea di un possibile supporto europeo e americano alla missione Onu in cui l’Ua mantenga un ruolo fondamentale. In particolare la Nato sta studiando opzioni che escludono un impegno che coinvolga uomini sul terreno, focalizzandosi sul supporto logistico.
Marzo 2006
Ue - Bio-terrorismo
Prosegue l’operato dell’Ue per il contrasto al terrorismo internazionale.
La Commissione sta studiando una Comunicazione sulla preparazione dell’Ue alla minaccia bioterroristica e un Libro Verde sul rilevamento dei rischi biologici che dovrebbero essere lanciati il prossimo Luglio.
Il bilancio Ue per le attività preparatorie per il bioterrorismo presenta un trend crescente: 500.000 euro per il 2006, 1,5 milioni nel 2007, e 4,5 milioni nel 2009.
Il 28 Marzo EuropaBio, associazione europea delle bioindustrie, ha lanciato, alla presenza della Commissione Europea (Ce), una task force europea per aumentare la consapevolezza delle istituzioni alla problematica e sviluppare cooperazioni.
Marzo 2006
Europa - Non proliferazione, Iran
Sfumata l’ipotesi, sostenuta anche dall’Ue-3 (Francia, Germania, Regno Unito e Alto Rappresentante Pesc Solana), di un parziale trasferimento delle attività iraniane di arricchimento dell’uranio su territorio russo, l’8 Marzo la questione è stata formalmente e definitivamente deferita dall’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (Aiea) al Consiglio di Sicurezza (Cds) Onu.
Il consenso unanime dei 5 membri permanenti del Cds Onu, ottenuto in sede Aiea per il deferimento, manca invece circa le misure di sanzione eventualmente applicabili.
Una dichiarazione presidenziale, non vincolante, del Cds Onu del 29 Marzo chiede all’Iran di sospendere l’arricchimento dell’uranio e di soddisfare le esigenze dell’Aiea entro un termine di 30 giorni: un rapporto del Direttore Generale dell’Agenzia El Baradei verificherà la conformità alle richieste.
In occasione del Consiglio Affari Generali e Relazioni Esterne Ue del 20 Marzo i ministri hanno riaffermato la volontà di giungere ad una soluzione diplomatica della questione, esercitando pressioni su Teheran e chiedendo impegni su temi quali il contrasto al terrorismo, il supporto al processo di pace in Medio Oriente, e il riconoscimento dei diritti umani.
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Dati bibliografici
Roma, Istituto affari internazionali, 2006 -
Numero
06/03