Osservatorio sulla Difesa Europea, ottobre 2012
PRIMO PIANO : 10 OTTOBRE
LA NATO NOMINA IL NUOVO SACEUR
Il Consiglio Nord Atlantico ha approvato la nomina del Generale statunitense John Allen, attualmente Comandante della missione ISAF, quale nuovo Comandante Supremo Alleato in Europa (SACEUR).
10 OTTOBRE
NUOVA MISSIONE NATO IN AFGHANISTAN DOPO IL 2014
I 28 Ministri della Difesa della NATO e i paesi partner impegnati nella missione ISAF hanno promosso la pianificazione per la missione di addestramento, consulenza e assistenza in Afghanistan, che l’Alleanza Atlantica fornirà al paese dopo il 2014.
11 OTTOBRE
PRENDE AVVIO LA MISSIONE EUAVSEC SUD SUDAN
La missione UE per la sicurezza aerea in Sud Sudan (EUAVSEC Sud Sudan) ha ufficialmente preso avvio. La missione ha l’obiettivo di rafforzare la sicurezza aerea dell’aeroporto internazionale di Giuba fornendo consulenza alle autorità sud-sudanesi in materia di sicurezza aerea; formazione agli agenti di sicurezza e di contrasto in servizio presso l'aeroporto; assistenza tecnica; coadiuvare il coordinamento delle attività di sicurezza. EUAVSEC dispone di un bilancio di 12,5 milioni di euro e ha una durata prevista di 19 mesi.
15 OTTOBRE
L’UE RAFFORZA LE SANZIONI CONTRO LA SIRIA
A causa dell’intensificarsi delle violenze in Siria, il Consiglio UE ha deciso di rafforzare le sanzioni contro il regime siriano. Il Consiglio ha, infatti, aggiunto 28 individui alla lista di coloro soggetti al divieto di espatrio e al congelamento dei beni e due “entità” soggette al congelamento delle loro attività nell'Unione europea. Il Consiglio ha inoltre preso ulteriori provvedimenti in materia di trasferimento di armi, vietandone l'importazione dalla Siria ed il trasporto. Il Consiglio ha inoltre vietato ai cittadini e alle imprese dell'UE di fornire servizi finanziari alle attività di esportazione di armi siriane. Con questa sessione (la 19esima), il numero totale di individui ed entità soggetti a sanzioni da parte dell’UE ammonta rispettivamente a 181 e 54.
15 OTTOBRE
UE ADOTTA NUOVE MISURE CONTRO L’IRAN ED IL SUO PROGRAMMA NUCLEARE
Il Consiglio UE ha deciso di estendere e rafforzare in maniera significativa le sanzioni verso l’Iran, a causa del suo programma nucleare. A riguardo, il Consiglio ha adottato specifiche misure volte ad assicurare che le istituzioni finanziarie dell’Unione europea non distribuiscano fondi e risorse che potrebbero contribuire all’avanzamento del programma nucleare e allo sviluppo di missili balistici. Di conseguenza, sono state vietate tutte le transazioni finanziarie tra le banche europee ed iraniane, salvo esplicita autorizzazione delle autorità nazionali. Il Consiglio ha inoltre vietato l'importazione di gas naturale dall’Iran verso l’UE. Le navi appartenenti a cittadini ed imprese non possono più essere utilizzate per il trasporto o il deposito di petrolio iraniano e di prodotti petrolchimici. Infine, il Consiglio ha previsto per ulteriori 34 “entità” iraniane il congelamento dei beni. Ciò riguarda in particolare le imprese attive nei settori del petrolio, del gas e nel settore finanziario.
24 OTTOBRE
NUOVO PIANO D’AZIONE TRA L’UE E L’AUTORITÀ PALESTINESE
Il Primo Ministro dell’Autorità Palestinese (AP), Salam Fayyad, e Alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza dell'Unione europea e vicepresidente della Comissione, Catherine Ashton, hanno annunciato la conclusione dei negoziati tra l'Unione europea e l'Autorità Palestinese su un nuovo European Neighborhood Policy Action Plan. Il piano d'azione definisce degli obiettivi chiave nelle relazioni bilaterali tra UE-AP per i prossimi cinque anni.
29 OTTOBRE
LA MACEDONIA PRENDE PARTE AL CRISIS MANAGEMENT EUROPEO
Il Segretario Generale Esecutivo del Servizio Europeo di Azione Esterna, Pierre Vimont, e il Ministro degli Affari Esteri di Macedonia, Nikola Poposki, hanno firmato un accordo che prevede la partecipazione della Macedonia nelle operazioni di crisis managament europeo.
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Dati bibliografici
Roma, Istituto affari internazionali, 2012, 2p. -
Numero
12/10