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Osservatorio transatlantico, n. 17 (luglio-settembre 2006)

30/09/2006

1. Principali sviluppi dei rapporti transatlantici (luglio-settembre 2006)
2. Analisi, opinioni e sondaggi da giornali, riviste e centri studi stranieri
2.1 Orientamenti dell’opinione pubblica
- Le élite europee più vicine agli Usa del pubblico
- La diplomazia è lo strumento preferito per risolvere la disputa sul nucleare iraniano
2.2 Israele, Palestina e Libano: come comporre i pezzi del puzzle?
- In Medio Oriente non ci sarà pace senza un grande accordo regionale
- La Francia e non l’Italia guidi la missione Onu in Libano
- L’Italia guadagna credibilità con la missione in Libano
- Il successo di Unifil II dipende dalla buona volontà di Israele e Hezbollah
- Il Quartetto riavvii il processo di pace
2.3 Gli Stati Uniti ed Europa ancora a confronto
- Il disordine mondiale mette a rischio le relazioni transatlantiche
- Usa ed Ue devono trarre beneficio dalle rispettive differenze
- Le relazioni transatlantiche non sono in declino, ma in trasformazione
- Usa ed Ue superino le reciproche incomeprensioni sul terrorismo
2.4 Il futuro incerto dell’Alleanza Atlantica
- La Nato si allarghi ai paesi non europei
- Nato ed Ue costruiscano una sicurezza mediterranea comune
- L’Afghanistan decisivo per il futuro della Nato
- La Nato rischia il fallimento in Afghanistan
2.5. Gli Usa, l’Ue e la Russia dopo il G8
- Sull’energia come su altro, il G8 di San Pietroburgo non ha prodotto risultati
- Il G8 è servito solo a Putin
- Usa ed Europa hanno abboccato al bluff di Putin
- Dopo San Pietroburgo la riforma del G8 non è più rinviabile
- Per recuperare credito, il G8 deve ampliarsi
3. Principali sviluppi nelle relazioni transatlantiche: cronologia

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