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The Potential and Limits of the European Union as a Mediator in the Dialogue Between Serbia and Kosovo*

08/03/2022

La disputa tra Serbia e Kosovo sullo status di quest’ultimo potrebbe in futuro destabilizzare altri Stati europei, compresi degli Stati membri dell’Ue, che hanno questioni etniche, di minoranze nazionali o religiose irrisolte. L’Unione europea dal 2011 funge da facilitatore del dialogo tra Serbia e Kosovo. Entrambi questi paesi hanno una prospettiva europea. La Serbia è un paese candidato mentre il Kosovo è ancora un potenziale candidato per l’adesione all’Ue. L’Ue si è avvalsa di strumenti politici, giuridici e finanziari per definire le sue relazioni con le parti e si è basata sul principio di condizionalità, collegando i progressi nel processo di associazione e di adesione con i progressi nel dialogo sulla normalizzazione delle relazioni tra le due parti. Tuttavia, questa strategia ha mostrato alcuni limiti. Il contributo dell’Ue come facilitatore del dialogo è stato influenzato dalle divisioni interne tra gli Stati membri dell’Ue sul riconoscimento dell’indipendenza del Kosovo e da differenze tra le istituzioni Ue sullo status di questo paese.

Studio preparato nell’ambito del network EUDIPLO, marzo 2022.