Regional Powers and the Production of Insecurity in the Middle East
Quale influenza hanno avuto le potenze regionali nel plasmare l’ordine regionale in Medio Oriente? Quale ruolo avranno nel futuro del sistema regionale? Dopo l’invasione dell’Iraq a guida Usa e il fallimento statunitense nel decidere l’ordine mediorientale, si è assistito a diversi tentativi degli stati regionali di intervenire militarmente a livello regionale e di rimodulare il sistema regionale in base ai propri interessi. Questo saggio analizza i recenti tentativi di influenzare le dinamiche di questo sistema da parte di Iran, Qatar, Turchia, Emirati Arabi Uniti e Arabia Saudita. Secondo l’autore tali strategie non sono riuscite in genere a riconoscere o integrare gli interessi di sicurezza degli stati regionali rivali e della loro società. Le conseguenti rivalità tra potenze regionali, incoraggiate da potenze esterne, hanno intensificato le distruttive guerre civili, la proliferazione di armamenti, la frammentazione statale e le crisi umanitarie. Per arginare le perduranti conseguenze di queste rivalità geopolitiche è necessario che le potenze esterne e la comunità internazionale collaborino con gli stati regionali per gestire i conflitti in corso, definire regole per gli interventi militari nell’area e lanciare negoziati regionali inclusivi per creare le basi di un nuovo ordine.
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Dati bibliografici
Roma, IAI, settembre 2018, 19 p. -
In:
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Numero
Working Papers 11
Introduction
1. External Powers and Regional Order
2. Towards a New Geopolitics of Regional Powers in the Middle East
3. Iran’s Regional Strategy: Gaining Leverage in Regional Arab Politics
4. Turkey’s Shifting Regional Relationships
5. The Arab Uprisings and Qatar’s Moment of Regional Leverage
6. The Saudi-led Counter-Revolution and New Regional Conflicts
Conclusion
References