Reviewing the Non-Proliferation and Disarmament Regimes
Mentre a New York si stanno per concludere i lavori della Conferenza di revisione del Trattato di non proliferazione nucleare, i tempi sono maturi per una riflessione sullo stato di salute del regime di non-proliferazione. Dopo la fase travagliata di inizio millennio, negli ultimi cinque anni si sono registrati importanti, anche se reversibili, miglioramenti. L’iniziativa statunitense dei vertici sulla sicurezza nucleare ha contribuito a promuovere la discussione su questioni chiave relative alla non proliferazione, come la messa in sicurezza dei materiali e degli impianti nucleari. Ancora più significativa è la svolta recente nei colloqui sul nucleare iraniano, che potrebbe aprire la strada ad un accordo molto importante per il regime di non proliferazione. I passi avanti nella non proliferazione non sono stati però accompagnati da un progresso simile in materia di disarmo, dove il trattato del 2010 tra Russia e Stati Uniti sulla riduzione delle armi nucleari strategiche resta un successo isolato.
Paper originariamente pubblicato dal Council on Foreign Relations nell'ambito dell'ottava conferenza regionale Council of Councils, Washington, 10-12 maggio 2015.
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Dati bibliografici
Roma, Istituto Affari Internazionali, maggio 2015, 8 p. -
Numero
15|16 -
ISBN/ISSN/DOI:
978-88-98650-40-8
Introduction
1. Non-proliferation: progress in sight
2. Disarmament: the great divide lingers on
Conclusions