The Role of Civil Society in Morocco: Towards Democracy or Autocracy?
Il processo di democratizzazione in Marocco ha avuto problemi politici ed economici. La società civile è diventata di recente molto attiva nella società marocchina, operando in tutti i settori e partendo dal paradigma dei diritti umani. Questa società civile deve però far fronte a due grandi difficoltà. La prima è intrinseca, poiché scarseggiano risorse e professionalità, mentre la seconda dipende dalla natura del potere e dalla sua centralizzazione, dal momento che un’ossessione del potere centrale è la cooptazione degli attori politici e di quelli della società civile. Gli attori politici e gli attivisti sociali devono quindi partire dal principio che il consenso è un prerequisito ed evitare tutto ciò che può apparire problematico per il sistema politico. Questo lascia poco spazio per un vero processo democratico. Ed è in questo contesto che l’Unione europea entra come attore esterno. Come viene percepita l’Ue dagli attori di base e quale ruolo può svolgere per diventare un vero partner a favore della democrazia?
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Dati bibliografici
Roma, IAI, giugno 2018, 22 p. -
In:
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Numero
Working Paper 13
Introduction
Methodology
1. Political Stability and Human Rights
2. Can a State Be Democratic without Democracy?
3. The “Arab Spring” and Restricting the Political Sphere
4. Overview of EU–Morocco Relations
5. Comprehensive Analysis of Actors’ Perspectives
5.1 The Disparity of the Mediterranean
5.2 Political Model in the Region
5.3 The EU and Agents of Change
Conclusion
References
List of Interviewees