The Search for Stability in Libya. OSCE's Role between Internal Obstacles and External Challenges
Questo volume analizza gli obiettivi e le prospettive del crescente impegno dell’Osce nella regione del Mediterraneo e, in particolare, con i sei partner mediterranei per la cooperazione (Algeria, Egitto, Giordania, Israele, Marocco e Tunisia). I quattro capitoli del volume si concentrano sul potenziale ruolo dell’Osce nei tentativi della comunità internazionale di stabilizzare la Libia, paese che è stato devastato da una guerra civile prolungata e rovinosa, diventando così l’epicentro di dinamiche conflittuali con implicazioni di vasta portata sia per i paesi limitrofi che per l’Europa. Ogni capitolo affronta un particolare tema, o livello di analisi, legato al conflitto in corso in Libia. Il capitolo introduttivo illustra i crescenti impegni dell’Osce nella regione mediterranea e le richieste abortite della Libia di entrare a far parte del Partenariato mediterraneo dell’Osce, mentre i successivi capitoli approfondiscono nel dettaglio i principali ostacoli interni ed esterni alla pacificazione e alla stabilizzazione della Libia prendendo in considerazione il ruolo degli attori – regionali, europei e internazionali – coinvolti nel paese. Il capitolo finale illustra il punto di vista della Russia su questi temi e ripercorre l’evolversi delle politiche e degli interessi di Mosca in Libia, affrontando al contempo il tema più ampio del ruolo dell’Osce nel Mediterraneo.
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Dati bibliografici
Roma, Nuova Cultura, maggio 2018, 111 p. -
Numero
1 -
ISBN/ISSN/DOI:
978-88-3365-060-9
List of Contributors, p. 7
List of Abbreviations, p. 9-10
Foreword, by Ettore Greco and Nicolò Russo Perez, p. 11-13
1. The OSCE Mediterranean Partnership, Libya and the MENA Crisis: Potential, Limits and Prospects, by Andrea Dessì, p. 15-45
1.1 The OSCE area and outlaying regions: An evolving relationship
1.1.1 The OSCE Mediterranean Partnership for Cooperation
1.2 Post-2011 OSCE Mediterranean engagements and the crisis in Libya
1.3 A Helsinki-like process for the Mediterranean?
1.4 Fostering the OSCE’s Mediterranean role and the question of Libya
2. The Libyan Crisis: Internal Barriers to Conflict Resolution and the Role of Multilateral Cooperation, by Mohamed Eljarh, p. 47-66
2.1 The path to failed state in Libya
2.1.1 Libya’s hastened return to elections
2.2 The Skhirat Agreement: key actors and failures
2.2.1 Foreign meddling in Libya
2.3 Barriers to the implementation of the Skhirat Agreement
2.3.1 Internal barriers
2.3.2 External barriers
2.4 Conclusion
3. External Actors in Libya: International Organizations at Odds with Global and Regional Players, by Wolfgang Mühlberger, p. 67-88
3.1 Fragmented statehood: Libya’s brittle structures torn apart
3.2 Libya divided: external players between diplomacy and military logic
3.2.1 International and regional organizations: the fragmentation of diplomacy
3.2.2 Immediate Arab neighbours: positions from non-intervention to proxy warfare
3.2.3 The wider Middle East: clashing geopolitical ambitions
3.2.4 European involvement: shared vision, different approaches
3.2.5 International and global players: potential post-Cold War frictions over Libya
3.3 Negotiating peace: the UN-led process and ancillary tracks
3.4 Conclusion
4. Russia’s Approach to the Conflict in Libya, the East-West Dimension and the Role of the OSCE, by Ekaterina Stepanova, p. 89-111
4.1 Russia’s policy on the Libyan crisis
4.1.1 Background
4.1.2 Russia and Haftar: security and counterterrorism
4.1.3 From counterterrorism to peacemaking: Russia as a facilitator of intra-Libyan dialogue?
4.2 Russia and multilateral cooperation on Libya: a role for the OSCE?
4.2.1 The East-West dimension
4.2.2 The North-South/Mediterranean dimension
4.3 In lieu of conclusion: Russia, the OSCE and Libya
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