Stepping Up Climate Action in Sub-Saharan Africa: The Role of G20 and COP26
Diversi limiti nei sistemi di finanziamento per lo sviluppo e per il clima minano la capacità dell’Africa subsahariana di affrontare il cambiamento climatico. Gli alti livelli di debito e la vulnerabilità climatica si rafforzano progressivamente a vicenda, rappresentando uno dei principali ostacoli a una più forte azione per il clima nella regione. Altre problematiche fondamentali sono gli insufficienti finanziamenti per il clima, il deficit di finanziamento per l’adattamento e le perdite e danni (“loss and damage”), nonché inadeguate misure per la ripresa. Il passaggio cruciale per rafforzare l’azione climatica in Africa subsahariana consiste nell’intraprendere riforme sistemiche nell’architettura internazionale del finanziamento per lo sviluppo e per il clima. Il G20 a guida italiana può svolgere un ruolo chiave per promuovere le necessarie riforme della governance finanziaria globale e – instaurando sin dall’inizio un dialogo inclusivo con i paesi africani – può aumentare la possibilità di un risultato ambizioso alla 26a Conferenza della Parti (COP26) che punterà a trovare un accordo sulle questioni più controverse relative ai finanziamenti per il clima, con implicazioni significative per l’Africa subsahariana.
Paper preparato nell'ambito del progetto "Verso la COP26: una ‘ripresa verde’ per un mondo sostenibile e prospero".
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Dati bibliografici
Roma, IAI, giugno 2021, 23 p. -
In:
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Numero
21|27 -
ISBN/ISSN/DOI:
978-88-9368-203-9
Introduction
1. The starting point: A failed promise
2. The relationship between the debt crisis, recovery measures and climate action
2.1 Debt creating climate finance
2.2 The Debt Service Suspension Initiative and a permanent mechanism for debt crisis resolution
2.3 Special Drawing Rights and their potential role to support climate action in the global South
2.4 Debt-for-climate swaps
3. Establishing inclusive processes to strengthen African participation
4. Adaptation: Closing the financing gap and promoting a systemic change
4.1 Closing the gap starting from post-pandemic recovery packages
4.2 Towards a better integration of climate risk in the financing system
4.3 Adaptation vs. development: A false dichotomy
4.4 Addressing loss and damage
Conclusions
References