Stop-and-go: Egyptian Civic Opposition Moves Slowly Forward
Dalla caduta del presidente Hosni Mubarak, l'attenzione degli osservatori internazionali è stata attratta soprattutto dai movimenti islamisti, in particolar modo dalla Fratellanza musulmana. La mancanza di coordinamento tra i diversi partiti e movimenti non islamisti ha reso l'attuale opposizione un attore vago, la cui influenza sul processo di transizione è stata spesso trascurata. Questo studio è dedicato a quelle formazioni non islamiste che, rifiutando l'etichetta di "secolari", preferiscono descriversi come forze madani, civili. Dal novembre 2012 la maggioranza di questi movimenti e partiti è confluita nel Fronte di salvezza nazionale (Fsn), coordinato da Mohammed El Baradei. Lo studio ne descrive il confronto con gli islamisti e la difficile evoluzione dalle piazze alle urne.
Documento preparato nell'ambito del progetto IAI "L'Egitto in transizione".
-
Dati bibliografici
Roma, Istituto affari internazionali, 2013, 8 p. -
In:
-
Numero
1
The faceoff with the Islamists
From the streets to the ballot box: the hard climb of the youth movements
Future challenges
Appendix 1 - A chronology of the birth the new Egyptian civic parties
Appendix 2 - The youth initiatives in defense of the revolution
Tema
Tag
Contenuti collegati
-
Ricerca27/12/2013
L'Egitto in transizione
leggi tutto