The Transatlantic Dimension of Europe's Nuclear Diplomacy with Iran: 2003–21
La diplomazia nucleare dell’Europa verso l’Iran ha sempre avuto al centro una dimensione transatlantica. Facilitare i contatti tra Usa e Iran è strumentale per garantire gli interessi a lungo termine dell’Europa nel sostenere il regime di non proliferazione e prevenire un grave confronto militare nel Golfo. Nel corso degli anni gli europei hanno apportato una serie di aggiustamenti tattici per perseguire questo obiettivo strategico. Sono riusciti a trasformare l’iniziale divergenza transatlantica sotto Bush in un consenso transatlantico abbastanza solido sotto Obama, quando è stato firmato l’accordo nucleare iraniano o Jcpoa. Dopo che Trump ha ritirato gli Stati Uniti dall’accordo l’Europa è ritornatata alla gestione del conflitto, appena sufficiente per mantenere in vita il Jcpoa. Con Biden il pendolo è oscillato di nuovo verso il reimpegno transatlantico, con l’obiettivo di rilanciare l’accordo nucleare. La convergenza con gli Stati Uniti resta indispensabile, ma potrebbe richiedere una capacità di influenzare Washington che l’Europa non ha più.
Studio preparato nell’ambito del network EUDIPLO, maggio 2021.
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Dati bibliografici
Roma, IAI, maggio 2021, 27 p. -
In:
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Numero
21|21 -
ISBN/ISSN/DOI:
978-88-9368-195-7
Introduction
1. Divergence under Bush
2. Convergence under Obama
3. Conflict under Trump
4. Re-engagement under Biden
Conclusion
References