Fuori dallo stallo securitario: sfide e scelte nel Sahel
Il progetto si è concentrato sulla governance della riforma del settore della sicurezza (SSR) in Burkina Faso, Mali e Niger e sulle sue connessioni con altri processi di sicurezza regionali. L'analisi della governance collegata alla SSR ha incluso anche i suoi legami con il disarmo, la smobilitazione e la reintegrazione (DDR) dei gruppi estremisti violenti e delle milizie, un problema cruciale nella regione. La ricerca ha posto particolare enfasi sul ruolo dell'Unione europea e di altri attori internazionali nella regione, quali Stati Uniti, Paesi del Golfo e Cina. Inoltre, la ricerca ha esaminato l'impatto e l'interazione con gli attori locali in particolare da parte dell'UE, come le azioni diplomatiche, i progetti di sviluppo e di costruzione della pace, la formazione sulla sicurezza e il tutoraggio delle forze locali. Infine, il progetto ha esaminato anche le connessioni tra SSR e stabilizzazione, la militarizzazione e i grupppi di sicurezza auto-organizzati.
In questo contesto, il progetto ha risposto alle seguenti domande di ricerca:
- Come promuovere la sicurezza e la pace sostenibile nel Sahel
- Come implementare un processo di SSR inclusivo e condiviso
- Come implementare la DDR in relazione alla de-radicalizzazione
- Quale ruolo per l'UE nella regione in qualità di partner per la pace e la sicurezza
Finanziamento: Foundation for European Progressive Studies (FEPS), NDI, Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale (Maeci), Compagnia di San Paolo.
Contenuti collegati
-
Pubblicazione08/06/2020
Out of the Security Deadlock: Challenges and Choices in the Sahel
leggi tutto -
Evento01/06/2020
Out of the deadlock. Security sector reform in the Sahel
leggi tutto -
Evento12/11/2019
Security Sector Reform in the Sahel: Challenges and Choices
leggi tutto