Il phase-out del carbone nell'area euromediterranea alla luce del caso italiano
Per decarbonizzazare il settore energetico nazionale, il governo italiano si è impegnato ad abbandonare il carbone entro il 2025, come delineato nella Strategia energetica nazionale (SEN) adottata nel 2017. La capacità installata a carbone in Italia ammonta infatti a 8 GW (circa l’11-12 % della domanda di elettricità) e produce 18 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 l’anno. Nonostante ci sia un ampio consenso su questa priorità, il percorso sembra ancora poco definito, ponendo rischi, confuse prospettive per un concreto coordinamento a livello regionale ed europeo ed una insufficiente valutazione delle infrastrutture pensate per sostituire il carbone.
Questo progetto mira a promuovere una decarbonizzazione organizzata ed efficace, affrontando le sfide che questo processo pone. Lo IAI – in collaborazione con la European Climate Foundation (ECF) – intende mantenere alta l’attenzione politica sull’eliminazione del carbone, costruire una comunità di stakeholder nazionali ed europei, elaborare possibili scenari e raccomandazioni politiche, approfondire le implicazioni regionali ed europee dell’ eliminazione del carbone in Italia e, infine, formulare e supportare una strategia diplomatica e di cooperazione per un rafforzato impegno europeo su questa priorità globale. Il progetto include un seminario con i diversi stakeholder italiani - tenutosi il 4 ottobre 2018 -, un policy brief, una tavola rotonda con stakeholders europei e la pubblicazione di un paper in vista della COP24.
Finanziamento: ECF
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