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L’autonomia strategica europea alla sfida delle nuove tecnologie verdi e digitali

2025 - in corso

Il progetto, svolto da settembre 2025 ad agosto 2026 grazie al supporto della Fondazione Compagnia di San Paolo e della Fondazione Centro Studi sul Federalismo, esamina le principali sfide che l’Unione europea si trova ad affrontare nella crescente competizione geopolitica in ambito tecnologico e individua le strategie e le politiche più efficaci per garantire una maggiore autonomia all’UE stessa. L’obiettivo è contribuire alla costruzione di un’Europa più coesa e resiliente in un momento critico per le sorti dell’Unione, a fronte della guerra della Russia contro l’Ucraina, della persistente instabilità in Medio Oriente, del ritorno di Trump alla Casa Bianca e dell’alleanza fra la nuova amministrazione Usa e le ‘big tech’. Il progetto si concentrerà sull’individuazione e l’analisi dei fattori di rischio derivanti dagli sviluppi tecnologici nell’ambito della transizione ecologica e della digitalizzazione a fronte della crescente competizione multipolare, e sull’elaborazione di risposte di policy efficaci da parte delle istituzioni e degli stati membri dell’UE.

Saranno analizzati i seguenti settori: la competizione tecnologica nel campo dei semiconduttori; le politiche per ridurre le dipendenze tecnologiche nell’ambito della transizione energetica; lo sviluppo dell’industria europea della difesa nel contesto di una crescente competizione tecnologica; la regolamentazione del settore digitale; la politica commerciale in ambito energetico e digitale; il contrasto alla disinformazione; l’evoluzione della governance UE per la competitività tecnologica. I diversi filoni confluiranno in una riflessione sull’autonomia strategica europea.

Finanziamento: Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione Centro Studi sul Federalismo