Premio IAI: Giovani talenti per l’Italia, l’Europa e il mondo
Il Premio IAI Giovani talenti per l’Italia, l’Europa e il mondo, lanciato nel 2018, offre ai giovani l'opportunità non solo di rendere pubbliche le loro idee su temi internazionali attraverso saggi o videclip, ma anche di discuterle attraverso una cerimonia di premiazione con personalità note in diversi settori professionali.
L’iniziativa si iscrive in una serie di attività IAI di formazione e di sensibilizzazione delle giovani generazioni ai temi internazionali, in quanto cittadini e forse leader europei del futuro. Avviare un dialogo con loro, ascoltare le loro idee, le loro paure ed i loro sogni sull’Europa, sostenerli e veicolarli verso il mondo politico e istituzionale, è strettamente connesso alla stessa mission che l’Istituto si è dato: approfondire la conoscenza, promuovere il dibattito e proporre soluzioni alle grandi sfide della politica europea e internazionale.
La prima edizione (2018) del Premio si è rivolta agli studenti universitari fino ai 25 anni, con il tema un po’ provocatorio: "Tu e l’UE: una relazione di amore/odio" che aveva l’obiettivo di spingere i partecipanti a riflettere e ad avanzare proposte per ripensare il ruolo dell’Europa. Ripartire dall’Europa era, infatti, una scelta naturale e quasi obbligata per lo IAI, l’Istituto fondato da Altiero Spinelli. I partecipanti sono stati invitati a esprimersi sul significato che l’Ue ha per loro nella vita di tutti i giorni e in rapporto al loro futuro e, soprattutto, su come la vorrebbero cambiare per sentirsene più partecipi.
L’evento di premiazione si è svolto il 10 ottobre 2018
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Nella seconda edizione (2019) - l'Europa e la politica estera italiana sono rimaste al centro dell’attenzione, ma con un focus sulla democrazia, e più precisamente sul nesso tra i nostri sistemi democratici, la politica internazionale e l'era digitale. Il tema scelto per l’edizione 2019 è stato infatti "Democrazia in Europa: fine corsa o nuovo inizio?" I concorrenti sono stati invitati a rispondere a domande quali: Qual è l’impatto del digitale e dei social media sulla democrazia oggi? Come si può usare al meglio il digitale al servizio della democrazia?
La competizione è stata allargata, oltre che agli universitari e neolaurati under 26, anche agli studenti delle scuole superiori.
Infine è stato istituito un premio speciale per la comunicazione intitolato alla figura di Antonio Megalizzi, il giornalista italiano ucciso nell’attentato di Strasburgo dell’11 dicembre 2018, come esempio ai giovani di passione per il giornalismo e per i temi europei.
L’evento di premiazione si è svolto a Roma il 24 settembre 2019.
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In entrambe le edizioni l’iniziativa è stata insignita della Medaglia di rappresentanza del Presidente della Repubblica conferita all’iniziativa.
Nella terza edizione (2020) i ragazzi partecipanti al concorso, hanno proposto il loro punto di vista sui cambiamenti climatici, sviluppo sostenibile e tutela dell’ambiente. Il titolo scelto è stato "Il pianeta, l'Europa e io: come contrastare i cambiamenti climatici, assicurare un modello di sviluppo sostenibile e tutelare l'ambiente?".
L’evento conclusivo è stato realizzato a porte chiuse causa pandemia e pubblicato il 1°ottobre sul sito dell'Agenzia ANSA.
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L’edizione del 2021 si è concentrata sulle conseguenze globali della pandemia di Covid-19. Il titolo scelto è stato "Il Mondo Post Covid, l’Europa e io". Anche quest'anno, dunque, l'Europa e la politica estera italiana sono rimaste al centro dell’attenzione, ma con un focus su una delle sfide globali più rilevanti per i cittadini e gli stati membri dell’Unione europea: il ruolo che può svolgere l'Europa nel mondo post-pandemia. L'interrogativo cui i partecipanti hanno tentato di rispondere è stato: come può l'Europa contrastare l’indebolimento del multilateralismo e collaborare con la nuova amministrazione USA e altre potenze globali per rafforzare la cooperazione internazionale e contenere l'influenza dell’autoritarismo e il nazionalismo?
Anche nel 2021 l'evento conclusivo si è svolto in modalità ibrida
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Nel 2022 il premio, giunto alla quinta edizione, ha avuto come tema "I confini in un mondo interconnesso". L’invasione russa dell’Ucraina ha riacceso i riflettori sul significato dei confini e della sovranità degli Stati nel sistema internazionale. Qual è il valore dei confini nazionali in un ventunesimo secolo in cui uno stato ne invade un altro, riportandoci a logiche imperiali che credevamo superate? Come può e deve posizionarsi la comunità internazionale per preservare l’ordine internazionale basato sull’integrità territoriale e l’indipendenza di stati sovrani? Come si conciliano i confini con la promozione di un mondo più libero, democratico e integrato? Queste sono solo alcune delle domande a cui i ragazzi sono stati invitati a rispondere.
L'evento conclusivo si è svolto il 9 novembre 2022 in modalità ibrida.
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Anche nella sesta edizione (2023) del Premio, l'Europa rimane al centro dell‘iniziativa, che si focalizza su una delle sfide più rilevanti per l’Unione europea e il mondo intero, anche alla luce dell’invasione russa dell’Ucraina. Il titolo di questa edizione è infatti “Come uscire dal tunnel della crisi energetica: è possibile conciliare sicurezza e transizione?”. La transizione energetica è infatti da leggere anche in ottica securitaria oltre che ambientale: la crisi odierna ci ricorda l'insostenibilità della nostra dipendenza dai combustibili fossili e la necessità di passare a un sistema energetico più pulito, più accessibile e più sicuro.
L'evento di premiazione si è svolto il 20 dicembre 2023.
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